Roma
10:22 pm, 4 Aprile 24 calendario
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Bunker di Mussolini riaperto a villa Torlonia

Di: Redazione Metronews
Bunker Mussolini
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Bunker di Mussolini riaperto a villa Torlonia, dopo tre anni di restauro. A pochi passi sorgerà il futuro Museo della Shoah.

Bunker di Mussolini riaperto a villa Torlonia

Un luogo per riflettere su una delle pagine più drammatiche della storia di Roma, quando 51 bombardamenti aerei colpirono la città tra luglio 1943 e maggio 1944. Dopo tre anni di restauro riapre al pubblico, a Villa Torlonia, il rifugio antiaereo e il bunker di Mussolini.

«Questa riapertura è un contrappasso della storia, considerato che qui vicino nascerà il Museo della Shoah, a memoria del più grande crimine che il regime fascista e nazista perpetrarono contro l’Italia e i romani», ha commentato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Il rifugio dei romani sotto le bombe

Le due strutture sotterranee sono state costruite per volere di Benito Mussolini nei primi anni del secondo conflitto mondiale al di sotto del Casino Nobile ma poi furono i civili a utilizzarli come riparo. «Il bunker fu costruito per Mussolini sotto la sua residenza a Villa Torlonia. È un progetto realizzato molto bene e in cui si può comprendere la realtà del bunker ma anche dei bombardamenti, da prospettive diverse. Furono i romani però a usare questo bunker, e non Mussolini, che fortunatamente fu deposto il 25 luglio del 1943», ha spiegato Gualtieri.

L’allestimento multimediale per rivivere la storia

La memoria storica del bunker è stata ricostruita attraverso un allestimento fotografico e audiovisivo, privilegiando il racconto e la rievocazione del passato attraverso suoni e immagini. Il nuovo allestimento multimediale, si basa su uno studio accurato della documentazione storica e fotografica.

Oltre a mettere in risalto le caratteristiche architettoniche originarie del complesso, è concepito per rispondere a una doppia esigenza: dare informazioni storico-documentaristiche su Roma durante la seconda guerra mondiale e sulla scelta di Mussolini di fare di Villa Torlonia la sua residenza in città. Offrire ai visitatori un percorso immersivo che li porterà a percepire l’esperienza di un attacco aereo all’interno di un rifugio sotterraneo.

«Questa riapertura ci consente di conoscere un altro pezzo della storia di Roma e di vederlo dall’interno. Ci permette di vedere non soltanto la vita di Mussolini e della sua famiglia ma anche di conoscere gli orrori dei bombardamenti e della guerra attraverso tecnologie multimediali molto avanzate e di forte impatto», ha aggiunto Gualtieri.

4 Aprile 2024
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