Papa Francesco
6:31 pm, 29 Marzo 24 calendario
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Via Crucis, l’invocazione del Papa: “Gesù liberaci dai pettegolezzi”

Di: Redazione Metronews
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“La sofferenza con Dio non ha l’ultima parola”. Il Papa, per la prima volta nel suo pontificato, scrive di proprio pugno le meditazioni per la Via Crucis che si svolgerà questa sera al Colosseo e alla quale il Pontefice non prenderà parte. Per preservare la sua salute in vista della messa della Domenica di Pasqua, Francesco seguirà la via Crucis da Santa Marta.

Quattordici stazioni Bergoglio fa un dialogo con Gesù affrontando tutte le tematiche che gli stanno a cuore. Dalle donne che subiscono violenza ai bimbi che soffrono per le tante, troppe guerre e per la fame, dai cristiani umiliati nel mondo ai bimbi “non nati”… Francesco riflette: “Basta una tastiera per insultare e pubblicare sentenze”.

Le donne e la loro grandezza

Nelle meditazioni c’è anche l’esortazione del Papa a riconoscere “la grandezza delle donne, che ancora oggi vengono scartate subendo oltraggi e violenze”. Bergoglio denuncia nuovamente la “follia della guerra” e dà voce al dolore davanti ai “volti dei bambini che non sanno più sorridere, a madri che li vedono denutriti e affamati e non hanno più lacrime da versare”.

Le meditazioni scritte dal Papa per la Via Crucis, terminano con una invocazione nella quale il nome di Gesù ritorna 14 volte, quante sono le stazioni. Il Pontefice invita a pregare per i bisognosi e i più fragili, per i tanti, ”troppi” anziani scartati; chiede al Signore di liberarci “dal sospetto e dalla sfiducia”. “Aiutami ad amare e perdonare, a superare l’insofferenza e l’indifferenza, a non lamentarmi”, l’invocazione.

Papa Francesco e le guerre atroci

Bergoglio invoca Gesù per i tanti perseguitati a causa della loro fede, e per i popoli dilaniati dalle atrocità delle guerre.

“Gesù, questa preghiera di intercessione raggiunga le sorelle e i fratelli che in tante parti nel mondo soffrono persecuzioni a motivo del tuo nome. Coloro che patiscono il dramma della guerra e quanti, attingendo forza in te, portano croci pesanti. Gesù, con la tua croce hai fatto di tutti noi una cosa sola. Stringi nella comunione i credenti, infondi sentimenti fraterni e pazienti, aiutaci a collaborare e a camminare insieme; custodisci la Chiesa e il mondo nella pace”.

Il Papa contro i pettegolezzi

“Gesù giudice santo che mi chiamerai per nome, liberami dai giudizi temerari, dai pettegolezzi e dalle parole violente e offensive. Gesù, prima di morire dici: “è compiuto”. Io, nella mia incompiutezza, non potrò dirlo.

Ma confido in te, perché sei la mia speranza, la speranza della Chiesa e del mondo”, invoca il Papa.

Controlli di sicurezza

Nel primo pomeriggio le operazioni di controllo e di bonifica da parte delle forze di polizia nell’area del Colosseo e dei Fori imperiali. Il tutto in vista della Via Crucis. Il piano di sicurezza straordinario è stato disposto dalla Prefettura di Roma. E attuato dalla Questura per le festività pasquali ed è stato rafforzato dopo i fatti di Mosca.

Da quando inizierà l’afflusso dei partecipanti all’evento religioso al Colosseo, la questura ha previsto due filtraggi, uno ad ampio raggio ed un altro nei pressi del punto dove saranno presenti le autorità religiose ed istituzionali. Per garantire la sicurezza, scenderanno in campo polizia, carabinieri, guardia di Finanza e municipale.

Tiratori scelti sui tetti

Sui tetti intorno alla zona della celebrazioni sono stati piazzati i tiratori scelti e un elicottero sorveglierà l’area dall’alto, inviando le immagini in diretta alla sala operativa della questura di via Genova.

Le unità cinofile, insieme agli artificieri, dotati di termocamere, hanno ispezionato ogni centimetro del perimetro per rilevare la presenza di eventuali ordigni.

29 Marzo 2024
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