Scorsese realizza una serie su 8 santi cattolici

Infaticabile Martin Scorsese. Non solo un nuovo film su Gesù nel futuro prossimo del pluripremiato regista le cui riprese dovrebbero partire entro l’anno. Ma anche a un’intera serie sui santi. Un docudrama in otto episodi intitolato “Martin Scorsese Presents: The Saints”. L’81enne cineasta pluripremiato anche con l’Oscar sarà il conduttore, il narratore e il produttore della serie che sarà trasmessa in streaming Fox Nation.

Martin Scorsese Presents: The Saints

Il docudrama racconterà le vite di otto personaggi che sono stati beatificati dalla Chiesa cattolica per esplorare come hanno raggiunto la santità. Tra questi Giovanna d’Arco, la Pulzella d’Orléans, Francesco d’Assisi. Tommaso Becket, Maria Maddalena, Mosè l’Etiope, Sebastiano e Massimiliano Kolbe, il frate francescano che morì volontariamente ad Auschwitz per salvare la vita di un padre di famiglia.

I primi quattro episodi di “Martin Scorsese Presents: The Saints” saranno trasmessi a partire dal 16 novembre. Gli altri quattro andranno in onda nel maggio 2025. “Ho vissuto con le storie dei santi per la maggior parte della mia vita, pensando alle loro parole e alle loro azioni, immaginando i mondi che hanno abitato, le scelte che hanno affrontato, gli esempi che hanno dato – dichiara Martin Scorsese in un comunicato diffuso da Fox Nation -. Sono storie di otto uomini e donne molto diversi tra loro, ognuno dei quali ha vissuto in periodi storici molto diversi e ha lottato per seguire la via dell’amore rivelata a loro e a noi dalle parole di Gesù nei Vangeli. Sono davvero entusiasta che questo progetto sia in corso e che stia lavorando con così tanti collaboratori fidati e di talento”.

Sviluppata da Scorsese per Lionsgate Alternative Television, la docuserie è stata creata da Matti Leshem. “Martin Scorsese presenta: The Saints” è scritta da Kent Jones e diretta da Elizabeth Chomko. Secondo “Variety”, tra gli altri produttori esecutivi, oltre a Scorsese e Leshem, figurano Julie Yorn, Rick Yorn, Christopher Donnelly, Yoshi Stone e Craig Piligian.

La visita dal Papa

Nel frattempo il regista di “Taxi Driver” è impegnato sul nuovo film su Gesù nato da una recente conversazione con Papa Francesco in Vaticano. A maggio 2023, dopo l’anteprima di “Killers of the Flower Moon” al Festival di Cannes, Martin Scorsese era andato a Roma con la moglie Helen Morris per una conferenza intitolata “The Global Aesthetics of the Catholic Imagination”. Lì il regista aveva annunciato di aver risposto all’appello di Papa Francesco agli artisti “nell’unico modo che conosco: immaginando e scrivendo una sceneggiatura per un film su Gesù”. La conferenza era stata organizzata dalla rivista dei gesuiti “La Civiltà Cattolica”. Nello scorso autunno poi il pontefice ha ricevuto il regista con cui si è intrattenuto in un lungo colloquio.

Nel frattempo l’allora direttore della rivista della Compagnia di Gesù, padre Antonio Spadaro, aveva tenuto dal 2016 una serie di conversazioni a tu per tu con Scorsese raccolte nel “Dialoghi sulla fede”. Il capitolo finale è intitolato “Sceneggiatura per un possibile film su Gesù”. Spadaro, nell’introduzione del libro, specifica che il testo di meno di 20 pagine non è la sceneggiatura vera e propria su cui Scorsese lavorerà per realizzare il film, ma una prima bozza che Scorsese gli ha inviato e permesso di pubblicare. Scorsese ha lavorato con Kent Jones, collaboratore di lunga data, alla sceneggiatura del film, che si basa sul libro “Una vita di Gesù” di un autore giapponese.

Da L’ultima tentazione di Cristo a Silence

Scorsese è cresciuto in una famiglia cattolica a New York e da ragazzo voleva diventare sacerdote ma non superò il primo anno di seminario. Il regista ha  affrontato i temi della religione e del cristianesimo nel suo film del 1988 “L’ultima tentazione di Cristo”, dove Willem Dafoe interpreta un Cristo dubbioso, mentre David Bowie veste i panni di Ponzio Pilato. Nel 2016 è uscito “Silence“.