Renzo Rubino: «Il silenzio fa Boom e avanza a passo di marcia»
Dal mondo musicale perennemente in fermento di Renzo Rubino arriva l’annuncio del titolo e della data d’uscita del suo nuovo progetto discografico, Il silenzio fa Boom, fuori il 19 aprile ma già disponibile in preorder nel formato vinile nelle due versioni a tiratura limitata nera e gialla autografata.
Il silenzio fa Boom arriva a sei anni dall’ultimo lavoro in studio
L’album arriva a distanza di sei anni dall’ultimo lavoro in studio, Il gelato dopo il mare: sei anni in cui Rubino non ha distolto nemmeno per un attimo lo sguardo dalla musica, dedicandosi anche al suo festival Porto Rubino, nato da un’idea visionaria e diventato un gioiello tra i festival estivi italiani, capace di attirare grandi nomi della musica nazionale e internazionale e di creare un’atmosfera unica e coinvolgente.
Il nuovo album di Renzo Rubino sarà presentato il 19 aprile a Roma
Proprio la musica sarà la protagonista della grande festa serale con cui l’artista e la Sbanda presenteranno Il silenzio fa Boom il 19 aprile all’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini di Roma.
Nell’attesa arriva San Donaci, opening track de Il silenzio fa Boom
A mitigare l’attesa, dopo i singoli Bisogna Festeggiare e La Madonna della ninna nanna, arriva San Donaci, l’opening track strumentale già disponibile sulle piattaforme digitali e chiave d’accesso all’universo musicale di Il silenzio fa Boom.
«Volevo – spiega Rubino – che il disco avesse una sua composizione da corteo, una vera e propria marcia. Avevo pensato inizialmente di visitare Scorrano, cittadina famosa per le luminarie pugliesi per farmi ispirare; poi, un giorno, per una serie di motivi, mi sono perso a San Donaci in provincia di Brindisi. Il silenzio di quella notte batteva forte nelle mie orecchie. E ho immaginato la festa, le luci colorate. La passione di quel momento era già una canzone».
Con Rubino, protagonista è anche la Sbanda
Protagonista del brano e del nuovo album è la Sbanda, una formazione che unisce i componenti della banda musicale di Martina Franca ad alcuni musicisti professionisti. Le note vibranti, arrangiate e dirette dal jazzista Mauro “Otto” Ottolini e registrate dal produttore Taketo Gohara (lo stesso che segue anche Vinicio Capossela, Brunori Sas e Negramaro), evocano da subito l’incedere di una banda che cammina a passo di marcia: un suono distintivo che cattura l’essenza delle sue radici e la traduce in musica. Un omaggio alla terra d’origine di Renzo Rubino, un microcosmo pulsante di vita, proprio come l’album che lo celebra.
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