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10:47 pm, 3 Marzo 24 calendario

Chiara Ferragni da Fazio: «Chiedo scusa, restituisco tutto. Con Fedez? Vedremo»

Di: Patrizia Pertuso
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E Chiara Ferragni fu. A dispetto di molti che fino all’ultimo si sono sperticati contro la sua ospitata a Che Tempo Che Fa in onda stasera sul Nove da Fabio Fazio. E’ entrata sulle note di Shallow cantata da Lady Gaga e Bradley Cooper nel film A star is born, indossando un tailleur pantaloni rigorosamente nero che ha scelto con cura per “l’occasione”: «E’ stata una scelta complicata – ha confessato alla fine dell’intervista – perché continuavo a chiedermi cosa avrebbero pensato tutti; alla fine ho scelto qualcosa di semplice, un classico».

Fabio Fazio: «Non sono un magistrato né un prete e credo nella libertà di espressione»

Fazio inizia subito a suo modo: «Ho sentito dire che c’era molta attesa per questo incontro… Io non sono una magistrato né un prete. Questo studio non è un posto dove si fanno domande proposte da altri. Io faccio il mio mestiere seguendo quello che mi permette di fare l’articolo 21 della Costituzione, quello che sancisce la libertà di espressione». Inequivocabile la “risposta” a quella lettera del Codacons in cui l’associazione di consumatori invitava il conduttore a porre domande precise all’influencer (sette, per la precisione).

In realtà, invece, l’intervista scorre come tutte le altre interviste televisive e parte subito da un semplice, diretto e sincero («Dobbiamo essere sinceri», aveva detto poco prima Fazio) «Come stai? Ho letto che avevi paura di questo incontro, ma io non mangio nessuno…».

Chiara Ferragni: «Tremavo un po’ all’idea di venire qui, ma volevo esserci»

Chiara Ferragni lo ammette: « Tremavo un po’ all’idea di venire qui, ma volevo esserci. E’ un periodo tosto anche se capisco che la mia storia è una storia “piccola” di fronte a tante altre (prima di lei, a CTCF c’era stato Gino Cecchettin, papà di Giulia, la 22enne uccisa dall’ex fidanzato, per presentare il libro Cara Giulia, ndr). Sono stati due mesi e mezzo molto tosti in cui mi sono ritrovata in mezzo a ondate di odio».

Così avviene l’insolito passaggio dalla romantica star is born a Oppenheimer, il fisico statunitense la cui fama è legata alla costruzione della prima bomba atomica, protagonista del film di Christopher Nolan in lizza per gli Oscar la cui cerimonia di premiazione avverrà il 10 marzo.

Fazio:« Sei l’Oppenheimer dei social»

«Come è possibile che tu, l’Oppenheimer dei social – chiede Fazio – non fossi preparata a tutto questo? Tu che hai costruito la tua storia sui social…».

E lei risponde: «I social li conosco bene, ci sto da quando avevo 15 anni. Quando va tutto bene ti senti invincibile, ma  a volte ti senti anche accerchiato. E’ stato molto difficile per me negli ultimi mesi. Lo spartiacque tra il “prima” e il “dopo” è stato quel 15 dicembre 2023 quando è arrivata la sentenza. Pensavo di aver fatto beneficienza in buona fede a se qualcuno ha frainteso evidentemente le cose potevano essere fatte meglio».

La questione Pandoro: «C’è stato un errore nella comunicazione»

Così, si entra nel vivo della questione Pandoro Balocco sulla quale la Ferragni spiega che «la donazione di 50 mila euro all’ospedale Regina Margherita era stata già fatta. Non credo che la beneficienza debba essere sempre in forma privata perché se la si rende pubblica si avvia un processo di emulazione. Durante il periodo del Covid con Federico abbiamo fatto ciascuno una donazione di 50 mila euro: se fosse rimasta privata, nessuno avrebbe seguito il nostro gesto».

«Ma se c’è stato un fraintendimento – prosegue Chiara Ferragni – è evidente che la comunicazione doveva essere portata avanti in modo diverso. C’è stato un errore. Tutti sbagliamo. Io ripeto sempre a me stessa che non devo essere sempre perfetta. Quando ero piccola e vedevo le modelle volevo diventare come loro. Ma certe insicurezze non vanno mai via. Per questo è importante avere persone intorno che ti aiutino a credere in te stessa. Devo ringraziare i followers che mi sono stati vicini. per un periodo non riuscivo ad uscire di casa. Poi quando ce l’ho fatta, ho visto che non era cambiato niente: loro si fermavano e volevano parlare con me, scattare dei selfie: mi credevano».

«Chiedo scusa, restituisco tutto, non farò mai più operazioni di questo genere»

Chiara Ferragni prosegue senza troppi giri di parole «Chiedo scusa, restituisco tutto e non farò mai più operazioni di questo genere». Sembra una bambina, con quegli occhi lucidi mentre guarda un mix di video della sua storia – anzi della sua vita – pubblicati su Instagram. Il discorso vira sull’uso dei social.

«Ho raccontato tanto ma non tutto sui social»

«Ho raccontato tanto – confessa l’influencer e imprenditrice – ma non tutto sui social; non credo ci sia differenza tra la vita virtuale e quella reale: io sono sempre me stessa. Quello che cambia è la decisione su cosa voglio far vedere e cosa no. Sui social c’è una piccola parte di quello che sono, ma quello che si vede è autentico. Essere un personaggio pubblico  significa rinunciare alla tua privacy, ma non a tutto. Durante la vicenda del pandoro ero terrorizzata dalla possibilità di non riuscire a dimostrare la mia buona fede. I social non sono tutto. Per me sono importanti per il mio lavoro ma c’è anche una vita fuori che va vissuta».

«Con Federico? Vedremo»

Sulla scia della sincerità, Fazio le chiede qualcosa sulla separazione da Fedez. E lei si chiude a riccio rispondendo con un netto «Vedremo» alla domanda se questo momento di allontanamento sia solo passeggero. Eccola, la Chiara Ferragni che non è sui social, quella che sceglie con cura cosa pubblicare e cosa no, cosa far sapere e cosa tacere.

Non ha problemi però a ricordare il passato: «Siamo stati una coppia molto social e lo abbiamo deciso noi di esserlo. Federico era molto simile a me e quando ci siamo incontrati abbiamo fatto il botto. Abbiamo scelto di rinunciare a una parte della nostra privacy. Se sono chi sono, lo devo a questa idea di raccontare me stessa. Con sincerità, sempre. Ora siamo due adulti che si vogliono bene. Ci sentiamo. Abbiamo avuto altre crisi in passato. Vedremo».

La questione “tuta grigia” e i buoni propositi

Cavalcando l’ondata di sincerità la Ferragni spiega anche che quella ormai famosissima tuta grigia indossata in un video in cui chiedeva scusa a tutti e diventata in un batter d’occhio un must per diversi armadi nazionali e internazionali «la indossavo da sabato e il video l’ho girato il lunedì. Ci hanno letto di tutto: l’unica cosa che posso dire è che chi mi vuole credere mi creda, gli altri non posso riuscire a convincerli».

Infine, gli immancabili buoni propositi.

Fazio le chiede cosa cambierebbe e lei non ha dubbi: «Cambierò il modo di vivere. Finora ho fatto tutto troppo velocemente, ora voglio imparare a vivere di più il presente. A me è sempre successo di vivere meglio il ricordo di qualcosa che non qualcosa nel momento in cui stava avvenendo, era come se non mi rendessi conto della sua importanza. Voglio vivere step by step sperando che ogni giorno sia migliore di quello precedente».

Sinceramente.

PATRIZIA PERTUSO

 

 

3 Marzo 2024
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