Fedez
7:32 pm, 15 Febbraio 24 calendario
5 minuti di lettura lettura

Fedez nullatenente, scintille con il Codacons

Di: Redazione Metronews
Fedez nullatenente
condividi

Fedez nullatenente, secondo quanto ha dichiarato alla Gdf. Sono scintille con il Codacons, che ha inviato un esposto contro il rapper.

Fedez nullatenente, scintille con il Codacons

Il Codacons ancora una volta contro Fedez. In un esposto inviato alla Guardia di finanza di Milano (Roma ed Emilia Romagna) l’associazione sollecita controlli fiscali sulle società del marito di Chiara Ferragni. In particolare, nel documento, si sottolinea la scelta di attivare «fusioni inverse e scissioni non proporzionali asimmetriche». Un modo di agire del rapper, che secondo il Codacons evidenzia «la padronanza con sistemi consulenziali raffinati e di elevato grado di complessità». Manovre che per l’associazione di consumatori «vanno oltre una semplice esigenza economica o di sviluppo» e che restituiscono «un’operatività fiscale molto, molto complessa».

La «trama di affari»

Inoltre, si evidenzia «la fitta trama di rapporti di affari». Da una prima fase in cui il gruppo Fedez era legato al cantante J-Ax, «alla nascita di collaborazioni con primari personaggi dell’impresa italiana quali il gruppo Miroglio, la famiglia del Vecchio, il gruppo di Stefano Achermann, o la famiglia Naggi (che fa riferimento a Gian Camillo Naggi). Si tratta di gruppi o di soggetti che da sempre sono stati identificati come interni a presunti gruppi di potere e di lobbies ovvero vicini o dentro a consessi in cui si intrecciano elementi di varia estrazione come la politica, la finanza e il mondo dell’imprenditoria».

Sotto questo punto di vista, scrive il Codacons, «la situazione merita un’analisi più ampia al fine di cogliere le ragioni strategiche sottostanti che, ancorché potenzialmente lecite, possono talvolta travalicare e deviare in una forma di “potere occulto e trasversale” (in cui anche la stessa Fondazione Fedez potrebbe probabilmente avere un suo ruolo) la cui conoscenza non può rimanere estranea all’attività istituzionale» della Guardia di finanza.

La versione di Fedez: «Nullatenente? tecnicamente è così»

Questa la versione di Fedez: «Durante un processo il giudice mi chiese quali beni mobili e immobili fossero a me intestati. Ho risposto la verità, cioè che non ho intestato nulla a nome mio e dunque sono tecnicamente nullatenente perché è tutto intestato alle società della mia famiglia, come avviene per molti imprenditori e imprenditrici di questo paese».

«Se avessi detto il contrario – prosegue – avrei mentito davanti a un giudice compiendo un reato». In merito agli eventuali accertamenti sui suoi asset aziendali, afferma: «Comunque, le mie società sono a disposizione per ogni eventuale controllo delle autorità competenti, non abbiamo nulla da temere o nascondere».

Piero Maso, Fedez assolto per la diffamazione

Oggi intanto il gip di Roma ha archiviato l’indagine nei confronti di Fedez, accusato di diffamazione aggravata ai danni di Pietro Maso, l’uomo che ha scontato oltre 30 anni di carcere per avere ucciso nel 1991 i suoi genitori. La vicenda scaturiva da una denuncia presentata dal difensore di Maso, l’avvocato Alessio Pomponi, in merito al testo della canzone “No Game-Freestyle” pubblicata dal rapper.

«Flow delicato, pietre di raso, saluti a famiglia da Pietro Maso, la vita ti spranga sempre a testa alta come quando esce sangue dal naso», dice il brano in cui viene citato l’omicida, tornato libero nel 2015. Un testo nel quale però non si ravvisano gli elementi della diffamazione secondo il giudice che ha quindi archiviato il procedimento.

15 Febbraio 2024
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo