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11:57 am, 22 Gennaio 24 calendario

Ocse: “L’Italia riduca pensioni ai redditi più alti e stop evasione fiscale”

Di: Redazione Metronews
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Ocse: “L’Italia riduca pensioni ai redditi più alti e stop evasione fiscale”. Lo sottolinea l’Ocse nell’Economic Survey sull’Italia. La ricetta per il risanamento dei conti italiani è pubblicata nel rapporto economico sul nostro Paese. Rapporto che sottolinea come sia anche necessario contrastare con fermezza l’evasione fiscale“.

Ocse: “L’Italia riduca pensioni ai redditi più alti e stop evasione fiscale”

L’Italia dovrebbe rivedere la spesa pensionistica con lo stop graduale agli schemi di anticipo e valutando interventi sulla tassazione delle pensioni d’oro retributive. “E’ necessario risparmiare sulla spesa pubblica” ed in questa cornice le pensioni rappresentano una quota importante della spesa complessiva. Nel breve termine, questo problema si potrebbe contenere il problema con “l’eliminazione graduale regimi di pensionamento anticipato. La parziale de-indicizzazione delle pensioni elevate dovrebbe essere mantenuta nel breve termine, ma sostituita nel medio termine da una tassa sulle pensioni elevate che non sono correlate a contributi pensionistici pregressi”. “Questo contributo di solidarietà”, scrive l’Ocse “potrebbe essere mantenuto fino a quando il reddito relativo dei pensionati non sarà allineato alla media Ocse”. Inoltre, prosegue l’organizzazione con sede a Parigi, “le prossime spending review – che attualmente si prefigge un risparmio annuo pari a circa lo 0,2% del pil – devono diventare più ambiziose”. Il consolidamento fiscale richiederà infatti “misure per limitare la crescita della spesa pubblica e migliorarne l’efficienza nei prossimi anni”. Bisogna “rendere più ambiziosi gli obiettivi di risparmio fiscale delle prossime spending review”, ribadisce ancora l’Ocse.

Tassare meno il lavoro e più case e successioni

L’attuale riforma fiscale dovrebbe contribuire a far fronte alle pressioni di bilancio. Lo sostiene un rapporto dell’Ocse in base al quale «occorre proseguire con gli sforzi volti a contrastare l’evasione fiscale, anche continuando a promuovere i pagamenti digitali e invertendo l’aumento del massimale sulle transazioni in contanti». Vi è inoltre margine – prosegue l’Organizzazione – per ridurre l’erosione della base imponibile dell’imposta sul reddito, anche riducendo le spese fiscali e limitando la proliferazione di regimi speciali di imposte forfettarie. Lo spostamento dell’imposizione dal lavoro alle successioni e ai beni immobili renderebbe il mix fiscale più favorevole alla crescita, consentendo al contempo di incrementare le entrate. Sarebbe altresì necessario aggiornare i parametri per il calcolo della base imponibile dell’imposta sugli immobili, tenendo conto dei relativi effetti distributivi, conclude l’Ocse.

22 Gennaio 2024
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