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2:46 pm, 12 Gennaio 24 calendario

Al via l’iter al Senato per attribuzione del doppio cognome ai figli

Di: Redazione Metronews
Al via l'iter al Senato
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Al via l’iter al Senato per rendere concreto il doppio cognome per i nascituri, con il vaglio delle diverse proposte che sono state presentate. «Nella Commissione Giustizia è stato incardinato il ddl sul cognome materno, di cui sono firmataria insieme alle senatrici Malpezzi e D’Elia – ha fatto sapere la senatrice del Pd Valeria Valente – si tratta di consentire l’attribuzione ai figli anche del cognome materno, interrompendo di fatto la prassi dell’automaticità nell’eredità del cognome paterno, come richiesto da una sentenza della Consulta. È una legge con un forte valore simbolico, oltre che pratico e concreto. Le madri sono ora invisibili nella genealogia, recuperare il cognome materno attraverso questa legge sarà un passo storico verso la parità. In un Paese in cui le donne sono ancora discriminate e in cui faticano ad avere pari retribuzioni e a vedere rispettati i proprio diritti e a difendersi dalla violenza maschile, è un segnale forte che si prosegue sulla strada della democrazia paritaria».

Al via l’iter al Senato con diverse proposte

«Finalmente in Commissione Giustizia del Senato parte l’esame delle proposte di legge sull’attribuzione del cognome materno ai figli – ha commentato la presidente del Gruppo per le Autonomie, Julia Unterberger, presentatrice a sua volta di una delle proposte in esame – la Corte Costituzionale ha da tempo stabilito il profilo discriminatorio e incostituzionale delle norme sull’attribuzione automatica del cognome paterno ai figli per quanto riguarda le coppie non sposate. Stessa cosa vale per le coppie sposate, che nella maggior parte dei Paesi europei possono scegliere il cognome che vogliono. Con la mia proposta, in conformità con quanto sentenziato dalla Corte, viene data libertà di scelta ai genitori, siano essi sposati o non sposati: spetta a loro decidere se dare ai figli il cognome materno o paterno, o l’ordine da dare nel caso optino per entrambi i cognomi. Mentre, in caso di disaccordo, verrebbero dati entrambi i cognomi seguendo l’ordine alfabetico. È il momento di allineare l’Italia ai principali Paesi europei, con una normativa che metta al centro la volontà dei genitori e promuova la parità tra l’uomo e la donna».

12 Gennaio 2024
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