Giappone
3:52 pm, 2 Gennaio 24 calendario

A Tokyo aereo in fiamme all’aeroporto, nuove scosse di terremoto: 55 i morti

Di: Redazione Metronews
condividi

A Tokyo un aereo passeggero della Japanese Airlines (JAL) è in fiamme sulla pista dell’aeroporto Haneda dove stava atterrando per un urto con un mezzo della Guardia costiera: la carlinga è invasa dalle fiamme e il fuoco sta divorando l’aereo. I pompieri sono all’opera nel tentativo di domare le fiamme. Secondo fonti citate dall’edizione online del quotidiano Asahi Shinbun nonostante le immagini dell’incidente mostrino una violenta esplosione e poi l’aereo che, bruciando, continua a slittare sulla pista, a bordo c’erano 359 persone tra cui 8 neonati che sarebbero stati fatti evacuare insieme ai 12 membri dell’equipaggio.

Sul velivolo della Guardia costiera c’erano 6 persone: soltanto il pilota dell’aereo della Guardia costiera risulta gravemente ferito, le altre cinque sono morte. L’aereo si sarebbe dovuto dirigere nella città di Niigata per consegnare aiuti nell’ambito dei soccorsi ai residenti delle zone colpite dal potente terremoto di ieri. Lo riferisce l’agenzia di stampa giapponese Kyodo News

Il volo JAL 516 era invece partito dall’aeroporto di New Chitose sull’isola di Hokkaido. Il velivolo coinvolto nell’incidente è un Airbus A350-941 capace di oltre 300 posti.

La testimonianza di un passeggero dell’aereo della JAL

«L’intera cabina si è riempita di fumo nel giro di pochi minuti. Ci siamo buttati a terra. Poi sono state aperte le porte di emergenza e ci siamo lanciati fuori; il fumo in cabina bruciava come all’inferno, era un inferno, non avevamo idea di dove andare così abbiamo semplicemente corso finendo nel campo. Era il caos». A raccontarlo al giornale svedese Aftonbladet  e il 17enne svedese Anton Deibe, uno dei passeggeri che si trovavano a bordo dell’aereo di Japan Airlines che ha preso fuoco sulla pista dell’aeroporto di Tokyo-Haneda dopo l’atterraggio. Il 17enne viaggiava con i genitori e la sorella.

Il primo ministro chiede di «accertare rapidamente la situazione e i danni»

Il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, ha chiesto alle autorità di «accertare rapidamente la situazione e i danni» in merito alla collisione sulla pista dell’aeroporto Haneda di Tokyo. In un post su X, Kishida ha anche chiesto alle autorità di «impegnarsi a fornire informazioni adeguate al pubblico», riporta la Bbc

Proseguono le scosse di terremoto che ha colpito la zona ovest del Paese

Intanto sale a 55 il numero delle vittime del terremoto: i decessi accertati sono 24 nella città di Wajima, 20 a Suzu, 5 a Nanao, 2 ad Anamizu e Noto e 1 nelle città di Hakui e Shika. Intanto continua lo sciame sismico che ha raggiunto un’intensità di 7.6. Centinaia le persone evacuate e, finora, si contano circa 120 persone persone. Ma si scava ancora sotto le macerie. E il numero potrebbe salire.

Il potente terremoto che lunedì pomeriggio ha colpito la zona ovest del Paese ha danneggiato migliaia di edifici. Lo riferiscono funzionari del governo. La prefettura colpita è quella di Ishikawa.

Treni e autostrade chiuse

Secondo le autorità locali, i danni alle abitazioni sono così consistenti che al momento non è stato possibile quantificarne il valore. Secondo quanto riferito dai media giapponesi, decine di migliaia di case sono state distrutte. Acqua, elettricità e servizio di telefonia mobile sono ancora interrotti in alcune aree. Le persone evacuate dalle loro case si sono rifugiate in auditorium, scuole e centri comunitari. Dopo il terremoto i treni ad alta velocità nella regione sono stati fermati, ma il servizio è stato in gran parte ripristinato nel pomeriggio locale di martedì. Alcuni tratti di autostrade sono stati chiusi.

Annullati gli auguri della casa imperiale giapponese

A seguito del terremoto che ieri ha colpito il Giappone, è stato annullato l’evento pubblico di auguri per il nuovo anno della casa imperiale giapponese che era in programma per oggi, al quale avrebbe dovuto partecipare l’imperatore Naruhito. L’Agenzia della Casa Imperiale giapponese ha comunicato di avere deciso l’annullamento dell’evento sulla base del pensiero dell’imperatore Naruhito e dell’imperatrice Masako, in considerazione dei danni causati dal sisma. Durante l’evento annuale, i membri della famiglia imperiale porgono di solito gli auguri di Capodanno agli ammiratori e li salutano da dietro il vetro di un balcone del Palazzo Imperiale della capitale.

La preghiera del Papa per i terremotati

Il Segretario di Stato, cardinal Pietro Parolin, ha inviato un telegramma di cordoglio a nome di Papa Francesco alle vittime del terremoto: «Sua santità Papa Francesco ha appreso con profonda tristezza della perdita di vite e dei danni causati dal terremoto nella prefettura di Ishikawa. Assicura a tutti coloro che sono stati colpiti da questo disastro la sua solidarietà e vicinanza spirituale, e prega in special modo per le vittime, per coloro che piangono i defunti e per il salvataggio di tutte le persone ancora disperse. Il Santo Padre incoraggia le autorità civili e il personale di emergenza che assistono le vittime di questa tragedia e invoca su tutti la benedizione divina di consolazione e forza».

Il messaggio su X di Charles Michel: “Ue solidale col Giappone è pronta ad aiutare”

“Gli europei sostengono il popolo giapponese dopo i devastanti terremoti. Fumio Kishida piangiamo con te la devastazione e la perdita di vite umane. L’Unione europea è solidale con te ed è pronta a tutta l’assistenza di cui il Giappone potrebbe aver bisogno”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

 

2 Gennaio 2024
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo