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9:22 pm, 13 Dicembre 23 calendario

La Corte Costituzionale albanese sospende la ratifica dell’intesa con l’Italia sui migranti

Di: Redazione Metronews
La Corte Costituzionale
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La Corte Costituzionale albanese esaminerà i ricorsi presentati dai deputati dell’opposizione riguardo all’accordo con l’Italia sui migranti, sospendendo così la procedura di ratifica in Assemblea dell’accordo con l’Italia.

Lo riferisce il quotidiano online albanese Panorama. L’Alta Corte di Tirana dovrà valutare eventuali violazioni alla Costituzione e alle convenzioni internazionali. Il ricorso verrà esaminato il 18 gennaio 2024.

Giorgia Meloni

La Corte Costituzionale sospende il patto

Il Partito Socialista del premier Edi Rama aveva previsto che l’accordo venisse votato in Parlamento il 14 dicembre. Il Partito Democratico albanese ha tuttavia fatto ricorso contro il voto alla Corte Costituzionale. Palazzo Chigi non ha commentato la notizia, ma fonti governative hanno fatto sapere che non vi è alcuna preoccupazione su eventuali ritardi nell’attuazione del memorandum.

Palazzo Chigi non commenta

Palazzo Chigi non commenta la decisione dell’Alta corte dell’Albania sull’accordo raggiunto con l’Italia per la gestione delle migrazioni ma fonti fanno filtrare che non vi è alcuna preoccupazione su eventuali ritardi nell’attuazione del memorandum.

«È di tutta evidenza che si tratta di un atto dovuto visto il ricorso presentato da parlamentari albanesi – ha commentato il vicepresidente della Camera dei deputati, Fabio Rampelli, di FdI – non è una bocciatura, ma una sospensione che non entra neppure nel merito sul quale la Corte dovrà esprimersi entro tre mesi. Le procedure sono state rispettate e dovevano essere completate attraverso il passaggio parlamentare. Ci viene il dubbio che il ricorso dei parlamentari di sinistra alla Corte Costituzionale sia del tutto strumentale».

«Forse c’è un giudice a Tirana. Speriamo che questo segni l’inizio della fine di questo obbrobrio giuridico e umanitario. Un accordo che mostra tutta l’approssimazione del governo Meloni sul tema immigrazione», ha detto invece il segretario di +Europa, Riccardo Magi. «L’accordo Italia-Albania è un pericoloso pasticcio che non solo lede i diritti umani ma non sta in piedi sul piano delle regole e del rispetto delle convenzioni internazionali – ha rincarato Pierfrancesco Majorino, responsabile Politiche migratorie nella segreteria Pd – il governo Meloni farebbe bene a cancellarlo del tutto. Si tratta infatti di uno strumento che impegnerebbe mezzi, uomini e denaro pubblico italiano in modo estremamente significativo. Meloni ha fatto una pessima figura a livello internazionale e dovrebbe ammetterlo cambiando radicalmente il segno delle sue politiche».

13 Dicembre 2023
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