Più libri più liberi
6:37 pm, 6 Dicembre 23 calendario
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Alla Nuvola dell’Eur riparte “Più libri più liberi”

Di: Redazione Metronews
Più libri più liberi
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Alla Nuvola dell’Eur riparte “Più libri più liberi”, il più importante evento della Capitale legato alla piccola e media editoria.

Alla Nuvola dell’Eur riparte “Più libri più liberi”

Quasi 600 espositori di tutta Italia raccolti nel centro congressi La Nuvola per cinque giorni di appuntamenti dedicati al mondo della piccola e media editoria. Ha preso il via “Più libri più liberi”, la fiera dell’Associazione italiana editori (Aie) con il sostegno, tra gli altri, del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, del Comune di Roma e della Camera di Commercio di Roma.

La manifestazione, che quest’anno giunge alla sua 22ma edizione – con il nome di “Nomi, cose, città e animali” – vedrà occupato il centro congressi per 5 giornate con stand e ospiti del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’informazione per un totale di 670 appuntamenti. Tra quelli più attesi il filologo classico e saggista Luciano Canfora, Corrado Augias e Alessandro Barbero, ma anche gli autori Erri De Luca e Antonio Pascale, e protagonisti del mondo dell’informazione come Enrico Mentana, Dario Fabbri, Alessandro Portelli, Marco Travaglio e molti altri, tra i quali il fumettista romano Zerocalcare. Anche quest’anno Più libri più liberi omaggerà lo scrittore Andrea Camilleri con un reading inedito di Neri Marcoré.

Gualtieri: «Piccoli e medi editori importanti per il panorama culturale italiano»

Il panorama italiano «non sarebbe lo stesso senza i piccoli e medi editori e noi dobbiamo fare di tutto per sostenerli e sostenere la cultura del libro e delle lettura», perché «senza la cultura della lettura, anche nella sua fisicità, avremmo una perdita gigantesca delle capacità cognitive e culturali, della nostra autonomia e libertà», ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenuto questa mattina all’inaugurazione della fiera.

«Nell’epoca della digitalizzazione ci sono sfide enormi e la prima è quella della fruizione dei contenuti, dall’intelligenza artificiale agli smartphone ». ha spiegato Gualtieri. «Ma, senza apparire nostalgici, tutte le innovazioni hanno elementi positivi e potenzialmente arricchenti della nostra capacità culturale e di comprensione. Il pilastro del libro, anche nella sua materialità, è insostituibile e può combinarsi all’innovazione», ma «senza la cultura della lettura, anche nella sua fisicità, avremmo una perdita gigantesca delle capacità cognitive e culturali, della nostra autonomia e libertà».

A Roma 10 nuove biblioteche pubbliche

«Proprio grazie ai finanziamenti del Pnrr, con i Piani urbani integrati, stiamo potenziando tantissimo la rete di biblioteche e sale studio: 10 nuove biblioteche ex novo, soprattutto nelle zone periferiche della città, e 21 biblioteche potenziate. Perché a Roma ci siano luoghi dove si possono leggere libri e che siano anche poli civici di incontro», ha aggiunto il sindaco.

6 Dicembre 2023 ( modificato il 8 Dicembre 2023 | 14:23 )
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