La chitarra di Pino Forastiere suona al FolkClub
![](https://metronews.it/wp-content/uploads/2023/11/unnamed-16-1568x1221.jpg)
Domani sera, dalle 21.30, sul palco del FolkClub salirà Pino Forastiere. Nel corso della passata stagione era arrivato nello stesso locale Jon Gomm con la sua strabiliante tecnica chitarristica: ora sul palco di via Perrone torna un chitarrista, questa volta italiano, che, come Gomm, ha radicalmente innovato la tecnica chitarristica contemporanea, stabilendo una nuova frontiera compositiva ed esecutiva.
Non è affatto un caso che Pino Forastiere e Jon Goom siano grandi amici e nutrano grande stima l’uno per l’altro.
L’innovazione tecnica e compositiva di Forastiere
Dopo 30 anni di carriera con varie chitarre nel “fodero” (classica a 6 e 10 corde, acustica a 6, 12 e 19 corde), 11 dischi all’attivo come leader e numerose presenze in svariate compilation, con nelle mani centinaia di concerti negli Stati Uniti e in Canada, in Italia e in Europa oltre che in tutto il Giappone, il compositore e chitarrista Pino Forastiere prosegue con determinazione il suo percorso musicale sulla strada dell’innovazione tecnica e compositiva.
Forastiere, tra progetti solisti e prestigiose collaborazioni
Curioso, inquieto, amante di tutta la musica dal barocco al rock e profondamente influenzato dalla musica americana, generoso sul palco e introverso in salotto, avido consumatore d’arte, Pino Forastiere continua nella sua sperimentazione strumentale e compositiva, alternando progetti solisti a collaborazioni prestigiose.
Al FolkClub presenterà il suo ultimo lavoro 20-22
Al FolkClub Forastiere presenterà alcuni estratti dall’ultimo lavoro elettroacustico 20-22 Concert for Expanded Guitar, e altri brani di repertorio riattualizzato per il suo nuovo strumento, una chitarra a 19 corde (LAB Guitar).
In scaletta anche le rivisitazioni di danze popolari di Tibur Tango e Danza Forastiera
In scaletta le melodie di Fase 1 e Caos Calmo, le rivisitazioni di danze popolari di Tibur Tango e Danza Forastiera, i fuochi d’artificio di Dominic. Un temporale di suoni analogici che si alternerà alle equilibrate incursioni elettroniche della musica di 20-22, per far scoprire nuovi scenari possibili della composizione per chitarra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA