Corsa contro il tempo del governo per approvare la manovra entro Natale. Il 1° dicembre sciopera il Sud

Corsa contro il tempo per la maggioranza e il governo per arrivare all’ok della legge di bilancio entro Natale. La linea portata avanti dalla premier Meloni già il mese scorso è stata quella di far sì che l’approvazione della manovra avvenga in tempi brevi per dare un segnale di responsabilità ai mercati e all’estero. Ci saranno interventi del governo per modificare il taglio delle pensioni dei medici senza penalizzazioni ma all’esame delle Camere sono diversi i provvedimenti in calendario. Al Senato (inizia domani in Commissione bilancio il voto sugli emendamenti) nella prossima settimana dovrebbe approdare in Aula il dl Anticipi. A Palazzo Madama si è votato il ddl sulle guide turistiche che adesso deve essere approvato a Montecitorio, così come il ddl Concorrenza. I riflettori, però, sono puntati sulla legge di bilancio che approderà nell’Aula della Camera mercoledì 20 dicembre, dopo il via libera del Senato. Nella maggioranza e nel governo si ragiona, quindi, sul “timing” dei provvedimenti. Tra l’altro, visto l’ingorgo parlamentare difficilmente la discussione sul Mes ci sarà prima della fine dell’anno.

Corsa contro il tempo in Parlamento

Per quanto riguarda il dl Anticipi, tra l’altro, viene raddoppiato il fondo a disposizione per il Bonus psicologo del 2023 con un nuovo stanziamento di 5 milioni di euro, viene esteso agli anni 2020, 2021 e 2022 il beneficio previsto per i dipendenti dell’Ispettorato nazionale del lavoro e dell’Anpal, si prevedono aiuti alle imprese dell’export nelle zone della Toscana colpite dalle alluvioni del 2 novembre scorso, si prevede una proroga fino al 4 marzo dello stato di emergenza per garantire soccorso e assistenza agli ucraini in Italia e l’assegnazione di un codice identificativo nazionale (Cin) alle unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche e alle unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi.

Il primo dicembre sciopero nel Sud

Intanto con lo sciopero generale del primo dicembre in Campania, Puglia, Basilicata e Calabria si conclude il ciclo di proteste proclamate da Cgil e Uil con lo slogan “Adesso Basta”. Dopo gli scioperi nelle regioni del Centro (17 novembre), in Sicilia (20 novembre), nelle regioni del Nord (24 novembre) e in Sardegna (27 novembre), le protagoniste della protesta di venerdì saranno le regioni del Sud. In programma manifestazioni a Bari, Catanzaro, Cosenza, Napoli, Potenza, Reggio Calabria. Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini parteciperà al corteo di Napoli, mentre a Bari ci sarà quello della Uil, PierPaolo Bombardieri. Sulle pensioni «stanno peggiorando anche la legge Fornero – ha detto Landini – questo Governo ha peggiorato Opzione donna e Ape sociale e sta peggiorando la precarietà. Questa manovra non risolve i problemi del paese e non ascolta i bisogni dei cittadini, è una follia. È un grave errore che il Governo non ci ascolti perchè la situazione può precipitare e il Paese rischia di andare in malora». «Avrebbero potuto prendere i soldi dell’extra tassa e non li hanno presi perchè hanno avuto paura delle banche», ha aggiunto Bombardieri.