Il tribunale della Federscherma sospende l’indagato Cassarà

Sospeso da tutte le attività federali perché le «condotte contestate al tesserato sono di particolare gravità». È la pesante decisione presa dal tribunale federale della Federazione Italiana Scherma ai danni dell’ex azzurro Andrea Cassarà. Il fiorettista è stato infatti bloccato in forma cautelare da ogni attività dopo la l’ufficializzazione dell’indagine a suo carico per produzione di materiale pedopornografico da parte della Procura di Brescia.

Secondo il tribunale della Federscherma, la sospensione è stata disposta anche perché è stato «considerato il pericolo di reiterazione della condotta e tenuto conto della natura sommaria della presente fase cautelare».

Cassarà denunciato da una 15enne

A sporgere denuncia nei confronti di Cassarà, 39 anni, ex fiorettista azzurro, campione del mondo nel 2011 a Catania e due volte oro olimpico nel fioretto a squadre, una 15enne che lo accusa di essere stata filmata mentre era sotto la doccia. Il fatto si sarebbe verificato mentre la ragazza si trovava negli spogliatoi del centro sportivo San Filippo a Brescia. Ieri Cassarà si era autosospeso da ogni incarico in seno alla Brescia Scherma. A seguito della denuncia, i carabinieri hanno acquisito e visionato le telecamere di sicurezza esterni alla palestra.

Cassarà nel 2007 era già stato denunciato per atti osceni a Cremona da una ciclista alla quale aveva chiesto indicazioni stradali e poi era stato prosciolto in Cassazione per prescrizione. Lo schermidore bresciano in merito alla vicenda si è sempre dichiarato innocente.