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4:23 pm, 23 Ottobre 23 calendario

Coccodrillo killer, record di attacchi in Indonesia. E la colpa è dello sfruttamento delle miniere

Di: Redazione Metronews
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L’Indonesia detiene il primato mondiale degli attacchi di coccodrilli d’acqua salata: negli ultimi 10 anni almeno mille sono stati segnalati, uccidendo 450 persone.

L’attacco del coccodrillo

A riferirlo è la Bbc che cita il bilancio dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, secondo cui 90 di questi incidenti hanno avuto luogo a Bangka e nella vicina isola di Belitung. Pertanto un gran numero di attacchi avviene in un solo luogo, ovvero sull’isola indonesiana di Bangka, una delle aeree al mondo più ricche di stagno. A quanto pare la conversione in miniere del 60% del suo territorio potrebbe essere in causa nell’alto numero di attacchi di coccodrilli sull’isola, grande quasi quanto le Hawaii, con una popolazione di un milione di abitanti, di cui circa l’80% sono minatori.

In effetti decenni di sfruttamento dello stagno – su siti per lo più illegali – hanno privato l’isola della sua foresta, lasciando dietro di sè migliaia di vasti crateri e pozzi che ricordano un paesaggio lunare. Nell’ultimo periodo una parte delle attività si è spostata in riva al mare.

A causa di questo intenso sfruttamento del minerale, i coccodrilli d’acqua salata – che possono vivere anche in acqua dolce – sono stati espulsi dai loro habitat naturali.

Il coccodrillo d’acqua salata

Oggi molti dei rettili vivono in pozzi minerari abbandonati oppure attivi, in prossimità delle case dei residenti, contribuendo all’aumento degli attacchi. I pozzi minerari abbandonati sono un’importante fonte d’acqua per i residenti dell’isola di Bangka. Il coccodrillo d’acqua salata è il più grande rettile vivente e i maschi adulti possono raggiungere una lunghezza superiore a 7 metri. In tutto il mondo ci sono circa 200mila esemplari e l’Indonesia è uno degli habitat più importanti, anche se non esistono conteggi precisi. Pur essendo una specie protetta in Indonesia, sull’isola di Bangka dopo un attacco vengono solitamente uccisi anzichè essere consegnati a un’agenzia di conservazione locale. In effetti molti residenti locali credono che consentire il salvataggio di un coccodrillo in un altro luogo sia di cattivo auspicio per il villaggio, pertanto scelgono di uccidere i rettili, poi sepolti con un rituale ben preciso.

23 Ottobre 2023
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