Pinguini Tattici Nucleari
12:01 am, 22 Luglio 23 calendario
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L’inarrestabile marcia dei Pinguini Tattici Nucleari

Di: Orietta Cicchinelli
Pinguini Tattici Nucleari
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Il lungo viaggio live dei Pinguini Tattici Nucleari, dopo le tappe di Milano e Torino, approda allo Stadio Olimpico di Roma per ben due date: il 23 e 24 luglio 2023.

I Pinguini Tattici Nucleari di sold out in sold out

All’insegna del sold out il tour, in 11 stadi che coinvolge oltre mezzo milione di persone, attraversa il Paese, fino alla data del 9 settembre alla RCF Arena di Reggio Emilia. In un susseguirsi di colpi di scena, spettacoli pirotecnici, luci stroboscopiche, proiezioni, citazioni, momenti in cui si balla e momenti in cui ci si commuove. In oltre due ore di spettacolo è racchiusa la storia di una giovane band – composta da Riccardo Zanotti, classe 1994, volto e voce dei Pinguini, Elio Biffi (tastiere), Nicola Buttafuoco (chitarra), Matteo Locati (batteria), Simone Pagani (basso) e Lorenzo Pasini (chitarra) – che negli anni ha saputo alternare grandi hit a brani cantautorali, capaci di far sorridere e di far pensare.

La storia di una gavetta che parte dai piccoli club per riempire gli stadi e che, in dieci anni di concerti, ha conquistato un pubblico sempre più ampio e affezionato. Ed è il racconto di questa storia, sentito e vissuto, quello che i ragazzi portano negli stadi: tra visual, fuochi d’artificio, laser, tatuaggi in diretta, racconti del passato e speranze per il futuro, aneddoti e confronti con i proprio fan, i sei ragazzi di Bergamo regalano uno show indimenticabile, in pieno stile Pinguini Tattici Nucleari.

La scaletta “circolare”

Lo show si apre, dopo una sognante Intro, all’insegna di alcuni successi: Zen, Giovani Wannabe, Tetris, Hold On, La storia infinita. E prosegue il volo con Bergamo, HIKIKOMORI, Coca zero, Nonono, Ricordi, Lake Washington Boulevard. Per riaccendersi, dopo un trascinante set acustico, sulle note di Irene, Dentista Croazia, Antartide, Freddie, un Medley-Dj set Butt (Non sono Cool/Scooby Doo/L’Ultima Volta/Verdura/Melting Pop/Fede), Ridere e l’ultima hit (vero e proprio tormentone estivo su tutte le radio) Rubami la notte. Chiudono (con orchestra) Ringo Starr, Scrivile Scemo, Pastello Bianco.

«Si tratta di un percorso circolare. A noi piacciono molto – spiega Zanotti a proposito della scaletta  – le canzoni circolari, i romanzi circolari, le storie circolari, i film circolari e di conseguenza si inizia con “Zen” perché è il sunto di quel che rappresenta l’ultimo disco per noi cercare un equilibrio nel mondo fra finzione e realtà, fra bene e male, fra giusto e sbagliato, fra fama e, che ne so, serenità. Vogliamo presentarci proprio in quel modo. C’è tutta una parte in cui si dice che il concerto è annullato (anche se è per finta) appunto proprio perché si gioca sul pubblico. Di conseguenza si parte da lì. Proprio perché l’importante per un musicista è non perdere la sua autenticità, come qualcuno la chiama. Poi tante volte sono discorsi che non hanno senso questi però noi ci crediamo cioè vogliamo andare avanti con quello che siamo».

I Pinguini Tattici Nucleari e Sanremo

«Noi siamo fieri di aver partecipato a Sanremo nel 2020, ci ha aiutato tantissimo. Amadeus – dice Zanotti – penso sia uno dei più grandi direttori artistici e presentatori della kermesse che ci sia mai stato dobbiamo un attimo capire perché non siamo mai stati fermi e negli ultimi anni. Sanremo è un frullatore, devi metterti a fare una strategia tempo prima, devi pensare anche se vuoi fare un album o meno, un tour e dopo questa tour dobbiamo un attimo capire. Avendo anche delle famiglie e degli affetti sarebbe bello non perderli tutti. C’è la nonna che ti dice “ah ti ho visto a Sanremo poi ho visto le storie di Instagram del tour poi io ho visto quando eri a Battiti Live e tutte le altre” però a una certa si deve anche toccare fisicamente la nonna, bisogna un attimo capire quella cosa lì, sennò saremo troppo sconquassati».

«Certo è che tutti quelli che dicono “no non lo farò mai più Sanremo” e poi li rivedi dopo tre/quattro anni sono un po’ dei “quaquaraqua” come direbbe il mio amico Daniele, nel senso che si deve rispettare quella che attualmente è la manifestazione più importante per la musica in Italia. È riuscita a creare – conclude la voce dei Pinguini Tattici – dei veri e propri fenomeni: guardiamo Lazza, Achille Lauro prima, anche Blanco è stato consacrato tramite Sanremo. Diciamo così: i giochi si scelgono entro dicembre. Vedremo comunque… Può essere! Ci vuole il pezzo giusto per il Festival…».

22 Luglio 2023 ( modificato il 21 Luglio 2023 | 16:33 )
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