L’Olimpia incamera gara 5: 79-72 alla Virtus, ora match point

Domina ancora il fattore campo. L’Olimpia Milano batte in casa la Virtus Bologna 79-72 e ora dopo gara 5 si porta sul 3-2 nella serie della finale-scudetto dei playoff. Ora ha il primo match point: si gioca mercoledì alla Segafredo Arena di Bologna. L’eventuale gara 7, venerdì 23 al Forum di Assago. I parziali: 26-24, 42-37, 59-54 prima dello score finale. La Milano di Messina sempre avanti, dunque (Messina nella foto Lapresse).

Milano sempre avanti su Bologna in gara 5: partenza sprint

Primo quarto sprint: Milano lo conclude avanti 26-24, primeggiando specie nei rimbalzi, sia offensivi che (soprattutto) difensivi. Molto incisio Baron, pur partendo dalla panchina. Il secondo quarto inizia più accorto, scemano i punti, difese più tenaci. Si concluderà 42-37 per Milano, che, all’intervallo, totalizza 17 rimbalzi difensivi (contro 12) e una migliore realizzazione di “bombe” da 3: 4 su 11 contro le 4 su 15 di Bologna.

Hackett e Belinelli tengono viva la Virtus

Il terzo quarto parte con le mani fredde di Milano e Bologna, poi è Hackett a rompere il ghiaccio ma subito dopo è Napier a riportare l’Olimpia sul +6. Milano prende il largo fino a +11, il solo Hacket sembra poter tenere a galla i suoi, quasi allo sbando. Ma Scariolo mischia le carte e si affida a Cordinier. La Virtus ritrova il bandolo della matassa e si porta a -2. Ma Napier, quasi allo scadere, infila un canestro da due, con una imprendibile serpentina, e conquista il fallo per il libero supplementare, che segna: Milano a +5. La terza frazione finisce 59-54 (10-2 i rimbalzi offensivi per Milano).

L’Olimpia tiene e ora ha il match point

L’ultimo quarto inizia con il +7 per Milano grazie a Melli, ma Bologna “pareggia” (fino a -5) con due liberi di Paiola. Pesante il 4° fallo di Cordinier, che Scariolo richiama in panchina: ma Bologna resta a galla con una tripla dell’immenso Belinelli (-4). La Virtus sbaglia un rigore con Shengelia, che avrebbe potuto significare il -2, inizia una fase confusa e tesissima, sempre in bilico. Il georgiano non sbaglia poco dopo, e il -2 così arriva. Poi sale in cattedra Shields a togliere le castagne dal fuoco: +6. Si arriva al +8 per Milano (grazie a Miliga) prima del timeout. Mancano 3 minuti e poco più. Sono ancora le triple di Belinelli a tenere viva Bologna. Ma Milano va sul +6 con un favoloso Shields. Manca meno di un minuto. Un rimbalzo di Voigtmann lascia a Milano il pallino del match in mano (e +8, con i due liberi del tedesco). Grande nervosismo di Napier contro Belinelli per un fallo subito. Si chiude sul 79-72. I marcatori: per Milano, i migliori sono Shields (22), Melli (13), Baron e Napier (12). Per Bologna, Belinelli (17), Cordinier (14) e Hackett (12). Male Teodosic, sconsolante 0.