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3:57 pm, 24 Maggio 23 calendario

Tridico: “Inps ha chiuso il bilancio 2022 in avanzo di 23 miliardi”

Di: Redazione Metronews
Tridico Inps
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Pasquale Tridico, presidente Inps prossimo al commissariamento, ha convocato un incontro per illustrare i risultati raggiunti: «Abbiamo chiuso il bilancio 2022 in avanzo di 23 miliardi». Tre fattori, ha spiegato Tridico, hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo: l’andamento dell’economia migliore del previsto, la crescita delle entrate contributive e quella dell’occupazione.

«Sono stati anni molto difficili» che hanno dimostrato «il ruolo centrale dell’Istituto nella vita economica e sociale del paese», ha aggiunto il presidente, spiegando che «pandemia, crisi energetica, guerra hanno modificato completamente il bilancio e il ruolo dell’Istituto. Oggi si sa che non si può farne a meno». L’Inps ha avuto un «grande ruolo anche nell’implementare le politiche dei governi che si sono succeduti». L’Inps ha chiuso il bilancio del 2022 con un risultato di esercizio positivo di 7 miliardi di euro, pari a +7.146 milioni, in miglioramento di 10.857 milioni rispetto al 2021. Nella seduta straordinaria del 23 maggio 2023, il consiglio di amministrazione dell’Inps ha deliberato il Rendiconto generale dell’anno 2022, che riporta risultati finanziari e di gestione positivi su tutte le voci rilevanti del bilancio annuale consolidato. Nello specifico, l’avanzo finanziario, pari a 23,554 miliardi, registra una netta crescita rispetto all’anno 2021 (+21,497 miliardi), risultante dalla somma dell’avanzo di parte corrente che registra 14,354 miliardi, in aumento di 12,745 miliardi rispetto al 2021, e il risultato in conto capitale di 9,2 miliardi, in crescita di 8,752 miliardi rispetto al 2021.

Tridico illustra il bilancio Inps

Le entrate contributive sono risultate pari a 256,138 miliardi, con un aumento di 19,245 miliardi (+8,1%) rispetto al dato accertato nel rendiconto dell’esercizio precedente (236,893 miliardi). Il maggior incremento in valore assoluto riguarda le contribuzioni dei lavoratori dipendenti del settore privato (+9,2%), ed è pari a 13,755 miliardi, per un totale di 163,657 miliardi. In termini percentuali, invece, i versamenti dei lavoratori autonomi riportano un aumento del 13% (+2,521 miliardi, per un totale di 21,948 miliardi). I contributi dei dipendenti del settore pubblico raggiungono i 60,586 miliardi (+1,906 miliardi, pari a un incremento del 3,2%); quelli dei lavoratori parasubordinati e liberi professionisti aumentano del 12%, per un totale di 9,947 miliardi. Ricompresi nelle entrate contributive, risultano in crescita gli accertamenti derivanti dalle attività di vigilanza documentale dell’Istituto, che ammontano a 301 milioni (+5,24% rispetto al 2021).

“Per il Pnrr in anticipo sui tempi”

Nel 2022 le prestazioni istituzionali erogate dall’Inps sono in totale pari a 380,718 miliardi, con un aumento di 20,875 miliardi (+5,8%). Le pensioni ammontano a 283,254 miliardi, con un aumento di 10,447 miliardi (+3,8%) rispetto ai precedenti 272,807 miliardi. In particolare, le pensioni private sono pari a 200,765 miliardi con un aumento di 6,789 miliardi (+3,5%) e le pensioni pubbliche sono pari a 82,490 miliardi, con un incremento di 3.658 miliardi (+4,6%). Tra le pensioni sono rilevate, dal 1 luglio 2022, quelle precedentemente erogate dall’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani “Giovanni Amendola”. «C’è una piena realizzazione degli obiettivi Pnrr nei tempi previsti, anzi in anticipo», ha spiegato ancora Pasquale Tridico, parlando infine della stretta attualità: «Anche oggi a fronte dell’alluvione in Emilia Romagna stiamo implementando, in scala ovviamente minore, gli stessi strumenti che abbiamo escogitato durate la pandemia: Cassa integrazione in deroga, bonus agli autonomi, decontribuzione. Due miliardi circa che sono in gran parte, anche questa volta, gestiti dall’Inps».

24 Maggio 2023
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