Ultima Generazione, inchiesta per Fontana di Trevi. Contestato deterioramento, deturpamento, imbrattamento beni culturali

La procura di Roma aprirà un fascicolo sul blitz degli attivisti di Ultima Generazione che, ieri mattina, hanno gettato un liquido nero – carbone vegetale – nella Fontana di Trevi.

Ultima Generazione a Fontana di Trevi

I magistrati, coordinati dal procuratore aggiunto Angelantonio Racanelli, contesteranno agli indagati l’articolo 518 duodecies, relativo a «deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici».

La polizia locale di Roma Capitale ha identificato e denunciato 9 persone che, nella mattinata di ieri, avevano uno striscione per la campagna ‘Non paghiamo il fossilè e hanno urlato «Il nostro Paese sta morendo», tra gli insulti dei passanti e dei turisti. Gli agenti trasmetteranno in queste ore l’informativa ai magistrati.

Il ministero Cultura sarà parte civile

“Quello degli attacchi ai monumenti da parte degli eco-vandali sta diventando un rituale stanco che, purtroppo però, ha un costo economico per i cittadini e forse provoca anche danni. Non è un caso che le centinaia di turisti presenti davanti alla Fontana di Trevi abbiano espresso il loro disappunto per questo ennesimo atto sconsiderato. Ci costituiremo parte civile anche in questo processo. Sono sicuro che il Parlamento vorrà presto varare il provvedimento che farà pagare a costoro gli ingenti costi che ogni volta la collettività sostiene”, ha dichiarato ieri il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Il Ministro, accompagnato dai Direttori generali Musei, Massimo Osanna, e Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca, ha voluto immediatamente recarsi sul posto per verificare i danni subiti dal monumento, per poi confrontarsi con il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in una successiva conversazione telefonica.

«Non ho capito quale sia la logica di combattere una battaglia imbrattando e danneggiando i nostri beni culturali, proponendosi come eroi ambientalisti quando poi il gesto compiuto ci costa in termini economici, energetici e sociali. Non ho capito cosa debba dimostrare questa gente, ma ho capito che non possiamo continuare a tollerare i capricci di chi non ha rispetto per nulla», ha affermato ieri in un post su Facebook la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, commentando quanto accaduto alla Fontana di Trevi.

Forza Italia: “Pagliacciate”

«I blitz di Ultima Generazione che imbrattano i nostri monumenti sono pagliacciate, che danno soltanto discredito a chi, invece, ha idee serie sul cambiamento climatico che vanno rispettate». Lo ha detto Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, intervenendo a Controcorrente. «Le calamità naturali si stanno ripetendo troppo spesso, questo è fuori discussione. Serve un piano, di cui il governo si occuperà nelle prossime settimane confrontandosi con il Parlamento e con tutte le forze politiche, per fare un check up della situazione dei nostri territori. Questo è un tema che dovrà interessare il governo nei prossimi anni, non abbiamo la bacchetta magica. Credo sia fondamentale conciliare la solidarietà e la tutela del territorio con le legittime esigenze dei cittadini e del necessario sviluppo economico», ha concluso.

Il 24 maggio altro processo in Vaticano per il Laocoonte

Il 24 maggio alle 16 si terrà invece in Vaticano la seconda udienza del processo nei confronti di due aderenti a Ultima Generazione che la scorsa estate si sono incollati al basamento della statua di Laocoonte presso i Musei Vaticani, e di una che era di supporto per produrre documentazione.