Stadio della Roma, slitta la delibera sull’interesse pubblico

Slitta il via libera definitivo dell’Assemblea capitolina alla delibera che stabilisce l’interesse pubblico sullo stadio della Roma a Pietralata.

Stadio della Roma, slitta la delibera sulla pubblica utilità

«Vogliamo che la delibera sia il più partecipata possibile, è un impegno importante per Roma, abbiamo fatto un lavoro come capigruppo di condivisione degli atti su emendamenti e ordini del giorno. Alcuni atti saranno accolti e la maggioranza voterà favorevolmente. Abbiamo accolto la richiesta delle opposizioni, in particolare di centrodestra e Movimento 5 stelle, a non strozzare i tempi della discussione nella giornata di oggi e quindi abbiamo deciso di rimandare il voto finale a martedì prossimo». Queste le parole della capogruppo del Pd, Valeria Baglio, a margine dei lavori dell’Aula Giulio Cesare.

Nel pomeriggio la presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli, a termine della discussione generale, aveva convocato una riunione dei capigruppo di maggioranza e opposizione in Sala delle Bandiere: un tentativo per cercare di assorbire le richieste di modifica delle opposizioni e riuscire, quindi, a chiudere la partita entro questa sera.

Il “muro” di Fdi e 5 Stelle

I gruppi di minoranza, in particolare Udc e Lega, hanno sottoscritto alcuni emendamenti della maggioranza e hanno avuto il via libera all’approvazione di alcuni loro ordini del giorno. Accordo simile è stato raggiunto anche con Azione e Italia viva, mentre il Movimento 5 stelle e Fratelli d’Italia – a termine della riunione – sono quelli apparsi maggiormente intenzionati a rimarcare le proprie istanze in Aula Giulio Cesare.

«Le richieste delle opposizioni accolte, riguardano temi di merito», ha spiegato Baglio. Tra questi ci sono questioni importanti: «Come evitare il congestionamento del traffico. Come supportare le persone che vogliono andare con i mezzi pubblici. Fare in modo che il progetto abbia un impatto acustico che tenga conto dei residenti e dell’ospedale Sandro Petrini». In tutto erano stati avanzati una sessantina di emendamenti e una quarantina di ordini del giorno.

I passaggi successivi

Successivamente all’approvazione della delibera in Assemblea capitolina la società giallorossa dovrà dare il via alla progettazione definitiva contemplando le prescrizioni. Contestualmente si avvierà il dibattito pubblico con comitati e associazioni. A termine di questa fase è previsto un ulteriore passaggio in Aula Giulio Cesare in cui verrà conferita la delega al sindaco Roberto Gualtieri nell’ambito della conferenza dei servizi decisoria che dovrà essere indetta dalla Regione Lazio. A termine della conferenza dei servizi, a buon esito della stessa, si intenderà approvata la variante urbanistica in virtù della delega conferita al sindaco. Infine una procedura d’evidenza pubblica sarà propedeutica all’avvio dei cantieri.

(Foto agenzia Dire)