Torino
5:28 pm, 2 Maggio 23 calendario
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Siccità: Coldiretti attacca Regione per gli invasi

Di: Redazione Metronews
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«Se avessimo potuto trattenere anche solo una piccola parte dell’acqua dilavata via nei fiumi in seguito alle precipitazioni abbondanti di questo weekend avremmo messo al sicuro le coltivazioni per tutta l’estate fino al completamento delle maturazioni». È l’attacco a Regione Piemonte arrivato stamattina dal presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici. Per l’associazione, regione sarebbe in ritardo con il progetto degli invasi, necessari per trattenere l’acqua piovana.

Una condizione divenuta, secondo Coldiretti, evidente, dopo la pioggia caduta abbondate negli ultimi due giorni sul Torinese, dove si sono registrati fino a 120 mm di acqua nelle fasce pedemontane e di alta pianura tra Canavese e Pinerolese. Per questo Coldiretti Torino torna a chiedere a Regione Piemonte un Piano per i piccoli invasi.

«In due giorni sui territori del Torinese, al di sotto della quota neve – spiega Mecca Cici – è caduta una media di 80 mm di pioggia cumulata, al netto dell’acqua assorbita dal terreno e di quella che ha dato un po’ di sollievo alle falde e finite nei fiumi, e dunque ‘transitata’ verso il mare, una quantità pari al 50% della portata media del Po a Torino. Si tratta di acqua che è finita nel Po e che rivitalizza il Grande Fiume per tutto il suo corso e che, comunque, fa bene all’ambiente».

«Ma se fossimo stati in grado di immagazzinare anche solo un decimo di questa acqua – attacca Mecca Cici – calcolando i fabbisogni idrici delle varie colture, avremmo accumulato circa 15 milioni di metri cubi, pari a circa la metà della capacità della diga idroelettrica di Ceresole Reale, che, ripartiti nei vari comprensori irrigui, avrebbero permesso di gestire un’eventuale crisi idrica estiva. Non capiamo cosa si aspetti a varare una progettazione complessiva in favore dei piccoli invasi sul territorio».

«Con rammarico agli agricoltori non resta che sperare che piogge come quelle di questi ultimi due giorni di ripetano con costanza per tutto il periodo estivo. In caso contrario l’agricoltura sarà in crisi anche quest’anno», conclude Coldiretti.

2 Maggio 2023 ( modificato il 3 Maggio 2023 | 18:35 )
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