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1:21 pm, 2 Maggio 23 calendario

Il Tar blocca la nuova ordinanza di Fugatti: niente abbattimento per JJ4

Di: Redazione Metronews
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Il Tar blocca di nuovo l’esecuzione di JJ4.

Il Tar e JJ4

La sezione unica del Tribunale amministrativo regionale di Trento ha infatti accolto anche il ricorso di Lav Italia sospendendo di fatto il decreto, risalente al 27 aprile scorso, con il quale il presidente trentino Maurizio Fugatti disponeva per la seconda volta in pochi giorni l’uccisione dell’orsa JJ4 con esecuzione fissata dall’11 maggio.

L’orsa Jj4 , ritenuta responsabile dell’aggressione mortale al runner Andrea Papi il 5 aprile scorso, è attualmente detenuta al centro faunistico del Casteller a Trento Sud.

“Decreto assurdo”

«Il decreto di Fugatti non è solo assurdo nel contenuto e non adeguatamente motivato, ma rappresenta anche una vera e propria sfida al ministero dell’Ambiente, contrario alla soppressione di JJ4, che ha istituito un tavolo tecnico per l’elaborazione di una nuova strategia sulla gestione degli orsi e mostra di aver ben presente il principio di tutela dell’ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali sancito dal nuovo articolo 9 della Costituzione. Fugatti invece procede per conto proprio, come se gli orsi fossero sua proprietà, come se l’art.9 non esistesse e ignorando completamente la mobilitazione di milioni di italiani contrari all’abbattimento». E’ quando scrivono le associazioni animaliste Enpa, Leidaa e Oipa nel dare comunicazione della sospensione da parte del Tar di Trento dell’ordinanza che prevede l’abbattimento dell’orsa ‘Jj4’ disposta da governatore del Trentino , Maurizio Fugatti.
Il Tar di Trento ha accolto positivamente anche il ricorso di Leal. «Il decreto n.10 emesso in data 28 aprile dal presidente Fugatti, con il quale viene autorizzata la soppressione dell’orso Jj4, si profila frutto di un’errata interpretazione della relazione dell’Ispra, che non ha affatto espresso parere negativo in ordine alle strutture ove ricollocare l’orsa, ma ha solo dichiarato di non avere competenza in merito, laddove la stessa spetta ai Cites», scrive l’associazione Leal.

2 Maggio 2023
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