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3:14 pm, 11 Aprile 23 calendario

Contro chi imbratta monumenti previsto anche il carcere. Ultima generazione ha già annunciato blocchi a Roma

Di: Redazione Metronews
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Governo in campo contro gli ecovandali.

Con una nota palazzo Chigi stamane ha annunciato un disegno di legge con sanzioni contro chi imbratta, deturpa e distrugge beni culturali e paesaggistici.

Nardella contro l’imbrattatore di Palazzo Vecchio

Nuove norme contro  chi imbratta monumenti

Il provvedimento, proposto dal ministero della Cultura guidato da Gennaro Sangiuliano, sarà oggi all’esame del Consiglio dei ministri convocato per il pomeriggio. Alla luce degli ultimi episodi di vandalismo, dalla vernice arancione lanciata contro Palazzo Vecchio a Firenze o contro Palazzo Madama al liquido nero sversato nella fontana della Barcaccia a Roma il primo aprile scorso, soprattutto da parte di attivisti di Ultima generazione,  Giorgia Meloni, raccontano, avrebbe deciso di intervenire.
Da qui la scelta di inserire il ddl all’ordine del giorno della riunione di governo (attraverso una integrazione): nel dettaglio sono previste “disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici”.

Divieto di avvicinarsi, multe e carcere

Per chi ha riportato una o più denunce o è stato condannato – anche con sentenza non definitiva – per vandalismo o danneggiamento volontario di beni culturali tutelati, è previsto il divieto, per un minino di sei mesi ad un massimo di un anno, di avvicinarsi ad una distanza inferiore a 10 metri agli edifici sottoposti a tutela.

La trasgressione del divieto comporta una multa che va dai 500 ai 1.000 euro. Il disegno di legge targato FdI inoltre punisce con la reclusione da 6 mesi a 3 anni anche chi deturpa o imbratta edifici pubblici o di culto ed edifici sottoposti a tutela come beni culturali.

Ultima Generazione: dopo Pasqua nuovi blitz e blocchi stradali a Roma

Ultima generazione ha già annunciato un nuovo ciclo di azioni del collettivo “che saranno direzionate su Roma, a partire dalla metà di aprile. Parliamo di blocchi stradali o azioni più eclatanti e performative, come quelle che abbiamo visto su monumenti e musei negli ultimi tempi. Ma potrebbe esserci anche altro”. promette.

11 Aprile 2023
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