Siccità
4:03 pm, 1 Marzo 23 calendario

Siccità, arrivano commissario straordinario e cabina di regia

Di: Redazione Metronews
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Allerta siccità e il governo corre ai ripari. Il vertice a Palazzo Chigi per far fronte alle conseguenze della scarsità di risorse idriche ha deciso che sarà individuato un commissario straordinario con poteri esecutivi e sarà istituita una cabina regia interministeriale con l’obiettivo di arrivare a definire un Piano idrico straordinario nazionale d’intesa con le Regioni e gli Enti territoriali per individuare le priorità di intervento e la loro adeguata programmazione, anche utilizzando nuove tecnologie.

Inoltre il governo lavorerà a un provvedimento normativo urgente per la semplificazione delle procedure e le deroghe necessarie per accelerare i lavori essenziali per fronteggiare la siccità. È stato deciso, infine, che sarà avviata una campagna di sensibilizzazione sull’uso responsabile della risorsa idrica. Al tavolo sulla crisi idrica, presieduto dalla premier Giorgia Meloni, hanno partecipato i ministri Matteo Salvini, Francesco, Lollobrigida, Raffaele Fitto, Gilberto Pichetto Fratin, Roberto Calderoli, Nello Musumeci, il viceministro Vannia Gava, i sottosegretari Alfredo Mantovano e Alessandro Morelli.

«Siccità da affrontare con nuova governance»

«È urgente procedere a una razionalizzazione delle governance: oggi abbiamo un mare di enti e istituzioni che devono affrontare il problema con un passaggio da una scrivania all’altra. Va semplificato per risolvere i problemi», ha precisato il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida. «È condivisibile la scelta del governo di accelerare i lavori contro la siccità e avviare una cabina di regia – ha commentato il segretario generale della Fai-Cisl, Onofrio Rota – ma questa senza parti sociali rischia di essere una scatola vuota». «Di fronte all’emergenza siccità che porterà, come lo stesso ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin ha affermato, al razionamento dell’acqua potabile, il vertice convocato oggi dalla presidente Meloni con un esercito di ministri ha partorito il nulla – è la reazione del verde Angelo Bonelli – è francamente imbarazzante: l’unica cosa prodotta è l’intenzione di nominare un Commissario straordinario tra i tanti commissari di cui già l’Italia dispone. In realtà, le politiche ambientali del governo Meloni sono responsabili di questa situazione».

Agricoltura in ginocchio

Sono circa 300 mila imprese agricole che si trovano nelle aree più colpite dall’emergenza siccità che si estende anche alle aree urbane per effetto della caduta del 30% di precipitazioni in meno nell’ultimo anno, con la percentuale che sale al 40% per il nord Italia. È quanto afferma la Coldiretti in riferimento al primo Tavolo sull’acqua a Palazzo Chigi. Ad essere assediate dalla siccità sono soprattutto le aree del Centro Nord con la situazione più drammatica che si registra nel bacino della Pianura Padana – spiega Coldiretti – dove nasce quasi un terzo dell’agroalimentare Made in Italy e la metà dell’allevamento che danno origine alla food valley italiana conosciuta in tutto il mondo. A rischio è l’ambiente, l’economia, l’occupazione e la stessa sovranità alimentare in una situazione già difficile per gli effetti della guerra in Ucraina.

1 Marzo 2023
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