Firenze
8:03 pm, 27 Febbraio 23 calendario

Maggio, si dimette il sovrintendente Pereira: «Troppi attacchi»

Di: Redazione Metronews
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Il sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Alexander Pereira, si è dimesso. Dimissioni caldeggiate dallo stesso sindaco di Firenze Dario Nardella per via della crisi finanziaria in cui versa il Maggio e dopo che Pereira è indagato dalla Procura di Firenze per peculato .

Come successore già spunta il nome della musicologa Anna Maria Meo, che ha ricoperto la carica di direttore generale del Teatro Regio di Parma e direttore artistico del Festival Verdi dal 2015 all’ottobre scorso e sarebbe particolarmente gradita al sindaco.

L’indagine per peculato

«Io pensavo di fare il possibile da una situazione impossibile – scrive Pereira nella lettera di dimissioni indirizzata al sindaco di Firenze e presidente della Fondazione del Teatro del Maggio Fiorentino e ai Consiglieri d’Indirizzo della Fondazione  – Forse l’impossibile era di pensare che si può portare la Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino a un livello artistico di fama internazionale con un debito di 57 milioni di euro, con un orrendo problema di cassa e con una necessità di creare un utile intorno a 3,5 milioni di euro tramite programmazione artistica, biglietteria e ricerca sponsor nel mezzo di una pandemia. Questa era la ragione, per cui mi ha scelto Dario Nardella e in ogni consiglio d’indirizzo questo impegno per la futura qualità del teatro era prioritario. Valutando i risultati dell’ultimo anno e specialmente degli ultimi 6 mesi, posso constatare con orgoglio che siamo riusciti ad arrivare a questo livello artistico».

Pereira ricorda l’apertura della Sala Mehta del Teatro del Maggio, la vittoria del Premio Abbiati con Il ritorno di Ulisse in Patria, e le ultime produzioni di successo: «Queste sono forti testimonianze di questo sviluppo artistico, che hanno messo il Maggio Musicale Fiorentino tra i primi teatri d’Europa». Ma, spiega, «sfortunatamente con l’inizio del mio mandato è cominciata la pandemia che non solo ha bloccato le presenze del pubblico ma ha anche reso la ricerca per gli sponsor molto difficile». Però, sottolinea il sovrintendente, «nonostante questo sono comunque riuscito a portare 9,7 milioni di euro di sponsorizzazione. Finalmente anche la biglietteria dà segnali molto incoraggianti, perché rispetto all’anno 2022 nei primi 4 mesi del 2023 abbiamo aumentato la biglietteria a 1.200.000 euro lordi».

Pereira si lamenta delle critiche

Dopo avere ricordato le difficoltà incontrate nel 2022 per la guerra e l’aumento dei costi delle bollette, Pereira scandisce che «la vera ragione della mia dimissione è un fatto personale. A parte di avere un compito molto difficile, di essere allo stesso momento sempre attaccato dall’interno del teatro e dall’esterno, specialmente dalla stampa. Così non ho avuto mai un momento di tranquillità, e questa situazione mi ha fatto perdere 20 chili e mi ha anche portato a un momento di crisi di salute. Ho avuto grande armonia dalla parte del pubblico e dagli artisti che mi hanno sempre sopportato, ma le forze che hanno lavorato contro di me, non hanno mai voluto prendere in considerazione questa posizione del pubblico e degli artisti».
Le dimissioni di Pereira sono state salutate come una scelta responsabile dal sindaco Nardella e da Valdo Spini, il vicepresidente del Consiglio d’indirizzo del Maggio  che aveva preso le distanze dal sovrintendente dopo le accusa di spese incongrue, come  3.800 euro andato ad una casa d’asta a Berlino, 1.507 euro in un ristorante a Ibiza, 50 euro dal pescivendolo.

 

27 Febbraio 2023
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