Cospito, blitz anarchico all’Altare della Patria

Blitz anarchico all’Altare della Patria, per protestare contro il 41 bis nei confronti di Alfredo Cospito. La polizia ha identificato quattro militanti.

Cospito, blitz anarchico all’Altare della Patria

Un gruppo di manifestanti che chiedono la revoca del carcere duro per ALfredo Cospito ha acceso alcuni fumogeni all’Altare della Patria. C’è anche uno striscione in favore dell’anarchico, su cui è stato scritto: «L’Italia tortura, con Alfredo. No 41 bis, no ergastolo». Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri e vigili.

Identificati quattro manifestanti

Sono almeno quattro le persone che la polizia ha identificato dopo aver appeso lo striscione e aver acceso alcuni fumogeni sopra all’Altare della Patria. I manifestanti sono nuovamente scesi in piazza per chiedere la revoca del 41 bis per Alfredo Cospito. Sul posto è ancora presente la polizia, che controlla la situazione.

Domani la camera di Consiglio in Cassazione

Proprio domani è prevista la camera di consiglio in Cassazione, che dovrà esprimersi sul ricorsa che la difesa di Alfredo Cospito ha presentato contro il regime di carcere duro nei confronti dell’anarchico. Cospito è in sciopero della fame da lungo tempo, ed è attualmente detenuto nel carcere milanese di Opera, dotato della struttura sanitaria adatta a seguire le sue condizioni di salute.

L’anarchico abruzzese è stato condannato per l’agguato contro l’allora ad di Ansaldo Roberto Adinolfi e per l’attentato con due ordigni alla Scuola allievi carabinieri di Fossano. Quest’ultima azione gli è costata l’ergastolo per tentata strage in regime di 41 bis.

Aumentati i dispositivi di sicurezza

La Questura ha disposto servizi di ordine pubblico mirati per domani nella zona della Cassazione dove è in programma la camera di consiglio che deve decidere sul ricorso avanzato dal difensore di Alfredo Cospito dopo il «no» del tribunale di Sorveglianza al reclamo avanzato contro il 41 bis.

Un sit-in di sostegno all’anarchico, in sciopero della fame da oltre 120 giorni, è in programma domattina a piazza Cavour. Previsto un potenziamento dei controlli anche intorno agli obiettivi ritenuti sensibili.