Storica Brescia: batte la Virtus e vince la Coppa Italia

Impresa straordinaria della Germani Brescia al PalAlpitour di Torino: in finale di Coppa Italia, batte la Virtus Bologna 84-76. Primo titolo nella storia della Leonessa del coach Alessandro Magro. Una maledizione per le “V” Nere di coach Scariolo. Nel 2018 il club lombardo venne sconfitto in finale da Torino nella Final Eight di Firenze (in alto, foto www.legabasket.it)

Primo storico titolo per Brescia: maledizione per la Virtus

La Virtus non vince la Coppa Italia da 21 anni: l’ultima volta era stata nel 2002, quando in panchina c’era Ettore Messina. Stavolta l’impresa, l’occasione per sfatare la maledizione, pareva essere alla portata. Invece succede l’inconcepibile: i bresciani, come avevano fatto con l’Olimpia Milano, sono andati avanti, sono stati raggiunti, e infine sono stati capaci di trovare l’enorme forza di riprendersi e di risalire la china fino alla vittoria finale. Mvp Amedeo Della Valle (nella foto), autore di 26 punti (24 per Belinelli, miglior marcatore felsineo). I parziali di Virtus Segafredo-Germani Brescia: 16-17, 14-23 (30-40), 21-22 (51-61), 25-23 (76-84). Come si comporteà Brescia in campionato, ora, dopo la sosta? Incredibile come una squadra che pencola nei bassifondi della classifica sia riuscita a tanto.

Belinelli e Shengelia tentano la rimonta, ma il finale è della Germani

La Virtus, dopo aver chiuso i primi due quarti in svantaggio sul 30-40, ha trovato la forza, dopo l’intervallo,nonostante un allungo a +15 della Leonessa, di riportare la partita in equilibrio: e questo grazie a Teodosic, Hackett, Belinelli, Shengelia. Belinelli, in particolare, ravviva le speranze virtussine fino al -4, poi è il georgiano di Bologna a portare lo score sul -2 ed è ancora il capitano a fare il canestro del -1. Ma è proprio nel finale infiammato che Brescia trova la forza di issarsi ancora più in alto grazie a un favoloso Della Valle.

Scariolo si complimenta con gli avversari

Il coach della Virtus è sportivissimo: «Congratulazioni a Brescia, hanno meritato di vincere e hanno fatto una bella partita, quindi faccio le congratulazioni alla società e alla squadra, ad Alessandro Magro, ai tifosi e a tutti quanti perché hanno meritato di vincere. Io purtroppo non sono riuscito a tenere la squadra estranea al nervosismo di una partita del genere ed infatti si è visto nel primo tempo testimoniato dal 6/14 ai tiri liberi. Siamo riusciti a ritornare ad un possesso di distanza e anche con la palla per poter andare sopra, sicuramente grazie alla tattica e alla generosità individuale; non siamo riusciti a marcare le loro guardie durante il corso di tutta la partita, non siamo riusciti a marcare Della Valle nel corso di tutta la partita. Abbiamo avuto la nostra opportunità, ce la siamo guadagnata, ce la siamo sudata ma non siamo stati bravi abbastanza per sfruttarla. Complimenti al nostro avversario».