Mengoni re indiscusso delle chart

Non si ferma il successo di “Due vite”. Il brano con cui Marco Mengoni ha trionfato al 73° Festival di Sanremo è, infatti, il più trasmesso in radio e, dopo aver debuttato al primo posto di tutte le classifiche streaming e download italiane e al 49# nella classifica global di Spotify, rimane stabile ai vertici delle top chart dei singoli più scaricati in Italia. “Due vite” inoltre è stato decretato da EarOne come il brano più radiofonico tra le canzoni in gara al Festival di Sanremo.

Mengoni primo in mezza Europa

Nella settimana di lancio, il brano è entrato anche in 54 classifiche di iTunes: al primo posto in Italia, Svizzera, Slovenia e Lussemburgo e in top10 in Belgio, Francia, Germania, Romania, Spagna e Slovacchia. È anche al vertice delle classifiche di Shazam e dei brani di Sanremo più popolari su TikTok. Il videoclip ufficiale di “Due vite” ha dominato le tendenze musicali su YouTube ed ha raggiunto 20 milioni di view insieme al video della performance sul palco dell’Ariston.

Morandi e Sangiovanni rifanno «Fatti mandare dalla mamma…»

E, a proposito di video, novità anche per un altro protagonista di Sanremo, Gianni Morandi. “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte”, la hit senza tempo di Morandi pubblicata nel 1963, che proprio quest’anno compirà esattamente 60 anni, è stata infatti pubblicata in una nuova versione prodotta da Shablo. La nuova versione vede poi la collaborazione di uno degli artisti simbolo della Generazione Z, Sangiovanni. Ad accompagnare la nuova “Fatti rimandare dalla mamma a prendere il latte” è da oggi disponibile un nuovo video con Morandi e Sangiovanni, che riprende esattamente il video originale del brano, con la ricostruzione esatta della coreografia, e con i protagonisti che duettano nella versione 2023 curata da Shablo, in abiti d’epoca.

E Giorgia torna al l’r’n’b

Infine da oggi è disponibile «Blu1» il nuovo disco di inediti di Giorgia prodotto da Big Fish. Primo tassello di un nuovo percorso creativo dell’artista che firma numerosi pezzi. Per sua stessa ammissione, non è un album di “genere”, «perché i generi qui si mescolano tra i suoni, le armonie, e i ritmi che la musica mette oggi a disposizione», dice, e in cui lei pesca a piene mani pur rimanendo fedele alla sua identità artistica. Anche se «Blu1» è un lavoro che riporta Giorgia al suo primo amore, l’r’n’b, ma i suoni ascoltati ai suoi esordi negli anni ’90 si trasformano e crescono, diventando attuali.