Cospito
5:09 pm, 4 Febbraio 23 calendario
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Anarchici in piazza: a Roma barricate, scontri e cariche della Polizia

Di: Redazione Metronews
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Anarchici in piazza a Roma e Milano in solidarietà con Alfredo Cospito e contro il 41 bis. Nella Capitale si registrano scontri con le forze dell’ordine in via Prenestina, la Polizia ha provveduto a una carica. Tre i fermati dalla polizia dopo i disordini al corteo. I manifestanti sono stati portati in Questura per essere identificati e la loro posizione sarà valutata nelle prossime ore.

Ci sarebbero anche “un paio di compagni feriti”, ha detto uno dei manifestanti, parlando al megafono dal furgone in testa al corteo, arrivato lungo via Prenestina all’altezza di Largo Preneste. “Ci sono dei fermati e stiamo cercando di capire la situazione”, ha aggiunto parlando ai manifestanti.

I manifestanti hanno prima fatto barricate con i secchioni della spazzatura lungo via Prenestina e poi lanciato bottiglie e oggetti contro le forze dell’ordine in coda al corteo. A quel punto è partita una carica delle forze dell’ordine.

Momenti di tensione con le forze dell’ordine quando i manifestanti lungo via Prenestina hanno compiuto diversi atti di vandalismo infrangendo i vetri di una macchina della vigilanza privata parcheggiata in strada, tirato bottiglie contro la polizia a difesa di una sede Atac, dato fuoco a una cabina elettrica e danneggiato una fermata dell’autobus. Arrivati a piazzale Prenestino un gruppo di manifestanti a volto coperto è stato fatto arretrare da un blindato.

Il corteo ha raggiunto largo Preneste, Qui uno dei manifestanti ha invitato tutti a presidiare la piazza fino a quando non fossero arrivate notizie sui fermati. Dopo circa un’ora e mezzo la manifestazione si è sciolta.

Cospito, anarchici in piazza a Roma

Nella Capitale circa 800 anarchici hanno creato uno schermo di striscioni per evitare che fotografi e giornalisti li riprendessero. Più volte i manifestanti hanno intimato gli operatori dell’informazione di mantenersi a distanza. Non sono mancate le accuse alla stampa di aver raccontato il movimento anarchico come colluso con la mafia. «Lottare al fianco di Alfredo significa non volere un mondo che utilizza il carcere per importare sfruttamento e oppressione. Abbiamo urgenza che Alfredo esca da un regime di tortura. In questi giorni, iniziative semplici si sono trasformate in caccia all’uomo, accerchiamenti sfiancanti da parte della questura di Roma» ha detto una delle manifestanti.

I manifestanti che hanno dato vita alla manifestazione non preavvisata in Questura, hanno chiesto di andare in corteo, che poi si è avviato verso il Pigneto dopo aver attraversato Porta Maggiore. Pesanti i disagi per la circolazione tra via Prenestina, via Casilina e via Tiburtina.

Nella Capitale le manifestazioni sono in realtà due: quella degli anarchici e, a Centocelle quella dei centri sociali, contro il caro vita e contro la repressione e il carcere duro.

Milano Opera

A Milano una parte dei circa duecento manifestanti che hanno partecipato al presidio per Alfredo Cospito ad Opera, si è spostata dal piazzale davanti all’ingresso della struttura per spostarsi verso il campo antistante al carcere. Una volta raggiunto il prato, i manifestanti hanno acceso fumogeni e gridato ”libertà” rivolti verso il carcere, sotto il presidio delle forze dell’ordine.

Insulti e minacce ai giornalisti anche al presidio in solidarietà di Alfredo Cospito, davanti al carcere di Opera di Milano, dove il detenuto anarchico in sciopero della fame è stato trasferito lunedì. «Fate schifo, lavorate sulla pelle della gente. Giornalisti servi di questure e ministeri. Poi vi lamentate se vi arrivano le pietre», sono alcune delle frase rivolte ai cronisti presenti davanti all’istituto penitenziario.

4 Febbraio 2023
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