Cospito, no della Procura Torino a revoca 41 bis. Occupata Lettere a Roma

No della Procura Generale di Torino alla revoca del 41 bis ad Alfredo Cospito, bocciando l’istanza della difesa dell’anarchico.

A quanto si apprende nel parere inviato oggi al ministero della Giustizia la procura ha espresso parere negativo. Il legale di Cospito, Flavio Rossi Albertini, ha replicato: «Non c’è più tempo, se qualcuno vuol fare qualcosa per revocare il 41 bis a Cospito deve farlo. È un momento tragico». Intanto la Corte di Cassazione ha comunicato di aver anticipato al prossimo 24 febbraio l’udienza in cui discutere il ricorso di Cospito contro il regime carcerario del 41 bis. Si tratta di un’ulteriore accelerazione, dopo che la stessa Cassazione aveva già anticipato al 7 marzo, rispetto alla data originaria del 20 aprile, l’udienza sull’istanza presentata dal legale per l’aggravarsi delle condizioni di salute dell’anarchico. Al vaglio dei supremi giudici il ricorso contro la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Roma che ha respinto un reclamo contro l’applicazione del carcere duro per 4 anni.

No della Procura, il legale: «Un sacrificio»

Alfredo Cospito «non è una palombella, non è un violento» ma «ha il grandissimo merito di avere messo sotto gli occhi di tutti l’abnormità dell’ergastolo ostativo e del 41 bis», ha affermato il suo legale, Flavio Rossi Albertini, nel corso di un dibattito a Milano. «Grazie a lui ora le persone sanno che i reclusi vengono torturati col 41 bis e in questo modo nessuno potrà permettersi di dire che non lo sapeva – ha aggiunto l’avvocato – sta facendo un sacrificio, sì un sacrificio in primo luogo per lui perchè l’ergastolo ostativo col 41 bis significherebbe una morte giorno dopo giorno, ma facendolo per lui ed essendo lui un animale politico, lo fa anche per tutti gli altri».

Domani il Giurì d’onore

Sarà annunciata domani la costituzione del Giurì d’onore, nominato dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana, dopo la richiesta avanzata dal Pd a seguito di quanto avvenuto in Aula lo scorso 31 gennaio, con l’intervento del deputato di FdI Donzelli che ha collegato la visita in carcere fatta da parlamentari dem all’anarchico Cospito a colloqui con esponenti della criminalità organizzata, rivelando documenti del Dap. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, l’annuncio della costituzione del Giurì d’onore sarà fatto in Aula, durante la seduta. Il Giurì d’onore dovrebbe essere composto da almeno 3 deputati (non dovrebbero farne però parte esponenti del Pd nè di FdI). Dopo la rinuncia dell’azzurro Giorgio Mulè, la presidenza dovrebbe essere assegnata a un altro vicepresidente di Montecitorio, il pentastellato Sergio Costa.

Occupata facoltà di Lettere alla Sapienza di Roma

«Lettere occupata. Al fianco di Alfredo contro 41bis, ergastolo e ostatività». Recita così lo striscione comparso sulla facciata della Facoltà di lettere e filosofia dell’università La Sapienza di Roma. Gli studenti, che hanno esposto lo striscione sulla facciata della facoltà, hanno annunciato di aver occupato in solidarietà con Alfredo Cospito e contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo. Sul posto la polizia. Dopo aver deciso questa sera di occupare la Falcoltà di Lettere e filosofia della Sapienza (in realtà l’aula 1 della facoltà), gli studenti appartenenti ai movimenti Cambiare Rotta, Osa e anarchici hanno comunicato che domani, venerdì 3 febbraio, nell’aula occupata di Lettere è in programma alle ore 16 un’altra assemblea a «microfono aperto – contro ergastolo ostativo e 41bis». Quella della Sapienza, come annunciato durante l’assemblea, è un’occupazione a tempo, che terminerà sabato, quando è stato organizzato un corteo che partirà alle ore 15 da piazza Vittorio a sostegno di Alfredo Cospito.