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7:49 pm, 3 Febbraio 23 calendario

Corteo anarchici a Milano, operatore tv ferito. Massima allerta per Roma

Di: Redazione Metronews
Corteo
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Al corteo contro il 41 bis in corso a Milano un operatore di una troupe di Mediaset è rimasto ferito alla testa dopo essere stato colpito da un fumogeno. A lanciarlo uno dei manifestanti riconducibili all’area anarchica che stanno sfilando in strada in zona stazione Centrale.

L’operatore è stato medicato in farmacia e non ha riportato conseguenze gravi. I fumogeni sono stati indirizzati contro i fotografi e le telecamere che stanno seguendo la manifestazione. Il corteo partito dalla stazione Centrale, ha proseguito su via Vitruvio e poi, bloccato dalle camionette di polizia e carabinieri, ha girato in via Settembrini e ha raggiunto ora piazza Caiazzo. Disagi per la circolazione, con rallentamenti e deviazioni per diverse linee di bus e tram.

Attenzione altissima ora in vista del corteo degli anarchici annunciata per sabato pomeriggio a piazza Vittorio, a Roma. Predisposti adeguati servizi di sicurezza per fronteggiare ogni evenienza. Sotto la lente gli obiettivi considerati sensibili nella Capitale, in particolare nelle zone in cui dovrebbe svolgersi il corteo, pubblicizzato sui social nei giorni scorsi. Rimossi i secchioni dell’immondizia nell’area di piazza Vittorio, dove sono stati chiamati a raccolta alle 15 gli anarchici, come anche nell’area di San Giovanni e del Pigneto dove potrebbero dirigersi i manifestanti che non hanno chiesto l’autorizzazione alla questura.

Anarchici in corteo a Milano

A Milano l corteo è terminato dove era iniziato, in piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione Centrale di Milano. I manifestanti, preceduti da polizia e carabinieri in tenuta anti sommossa, hanno sfilato per circa un’ora e mezza, gridando “il 41 bis è tortura, lo Stato stragista non ci fa paura”, “fuori tutti dalle galere, dentro solo macerie” e diversi cori contro la polizia. Tra forze dell’ordine e manifestanti non c’è stato alcun contatto. ”Grazie Alfredo perché sta facendo un sacrificio enorme. La solidarietà va a lui e alle migliaia di persone al 41 bis, che vivono una condizione schifosa”, ha detto una donna al megafono, prima di dare appuntamento a domani alle 14.30, davanti al carcere di Opera, dove Alfredo Cospito è stato trasferito lunedì.

Per domani è previsto un nuovo presidio a Opera dove l’anarchico prosegue il suo sciopero della fame, da qualche giorno diventato più ‘radicalè perchè non assume più gli integratori.

Bologna

Senza incidenti o tensioni il corteo degli anarchici bolognesi, circa una cinquantina, in sostegno di Alfredo Cospito. La protesta, durata circa due ore, era iniziata nel pomeriggio davanti al Dipartimento di amministrazione penitenziaria di viale Vicini, con la battitura di coperchi e pentole, ed era proseguita in via del Pratello, dove si trova il carcere minorile. Slogan e graffiti hanno animato la protesta: la scitta «No al 41 bis» è comparsa sui muri della via del centro bolognese, ricca di bar e centro di ritrovo dei giovani.

Ambasciata italiana a Santiago del Cile

Ieri sera invece, intorno alle 22.30, i muri dell’ambasciata italiana a Santiago del Cile sono stati imbrattati con vernice nera. Le scritte facevano riferimento al 41 bis. Sul posto sono stati trovati anche dei volantini e uno striscione di solidarietà nei confronti di Alfredo Cospito.

3 Febbraio 2023
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