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4:28 pm, 1 Febbraio 23 calendario

Cambia il paniere Istat entrano deambulatore, leggings e frutta bio

Di: Redazione Metronews
Cambia il paniere
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Cambia il paniere Istat con gli aggiornamenti 2023 dei prodotti rappresentativi dell’evoluzione dei consumi delle famiglie e delle novità normative. Entrano così la visita medica sportiva (libero professionista), la riparazione smartphone e le apparecchiature audio intelligenti. Lo comunica l’Istat, precisando che tra i prodotti a rilevazione tradizionale che rappresentano consumi consolidati, entrano invece nel paniere il tonno di pescata e i rombi di allevamento (tra i pesci freschi di mare), il deambulatore (nell’ambito delle altre attrezzature ed apparecchi terapeutici) e il massaggio estetico (per trattamenti di bellezza). Con riferimento all’indice NIC, nel 2023, aumenta il peso delle divisioni: Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,9 punti percentuali), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,8 punti percentuali) e Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,7 punti percentuali); mentre si riduce quello di Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-1,4 punti punti percentuali), Servizi sanitari e spese per la salute (-0,4 punti percentuali) e Bevande alcoliche e tabacchi (-0,4 punti percentuali).

Cambia il paniere per rispecchiare i consumi

L’Istat sottolinea poi che nel paniere del 2023 utilizzato per il calcolo degli indici NIC (per l’intera collettività nazionale) e FOI (per le famiglie di operai e impiegati) figurano 1.885 prodotti elementari (1.772 nel 2022), raggruppati in 1.061 prodotti, a loro volta raccolti in 423 aggregati. Per il calcolo dell’indice IPCA (armonizzato a livello europeo) il paniere comprende 1.906 prodotti elementari (1.792 nel 2022), raggruppati in 1.080 prodotti e 427 aggregati. Nessun prodotto – precisa l’Istat – esce dal paniere nel 2023 poichè tutti quelli presenti nel 2022 non mostrano segnali di obsolescenza tali da motivarne l’esclusione. Tra i prodotti entrati per migliorare la rappresentatività del paniere, l’Istat segnala alcuni frutti biologici (arance, mandarini, limoni, banane, mele, pere, pesche, kiwi) nonchè vegetali biologici (pomodori da insalata, melanzane, zucchine, peperoni, carote, cipolle). Inoltre, cavolfiori romaneschi, uva senza semi, kiwi gialli o gold, insalata gentile o gentilina. Nell’aggregato pantaloni donna, entrano i leggings o jeggings.

Coldiretti: «Bene inserimento del bio»

Con quasi nove famiglie italiane su dieci (89%) che hanno acquistato almeno una volta prodotti biologici nell’ultimo anno, la frutta e verdura biologiche entrano nel paniere dell’Istat a conferma di una sempre maggiore attenzione da parte dei consumatori verso la sostenibilità nel piatto. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Nielsen, diffusa in occasione dell’aggiornamento da parte dell’Istat dell’elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento per la rilevazione dei prezzi al consumo nel 2023. La lista di ortofrutta bio «new entry» comprende arance, mandarini, limoni, banane, mele, pere, pesche, kiwi, pomodori da insalata, melanzane, zucchine, peperoni, carote, cipolle. Il valore degli acquisti di prodotti biologici – rileva Coldiretti – ha raggiunto la cifra di oltre 3,9 miliardi di euro, con la grande distribuzione a rappresentare il canale di vendita principale anche se a registrare il maggior incremento delle vendite (+5%) sono i mercati contadini assieme a gas e piccoli negozi. A spingere il fenomeno bio – rileva Coldiretti – è la leadership dell’Italia a livello europeo con 86 mila imprese e il 17% della superficie coltivata a bio contro una media Ue del 9%. Nello spazio di dieci anni la superficie coltivata a bio è praticamente raddoppiata (+99%) salendo alla cifra record di quasi 2,2 milioni di ettari, secondo l’analisi Coldiretti su dati Ismea, e arrivando molto vicino agli obiettivi previsti dalla strategia Ue per il cibo «Farm to Fork», che prevede di portare le superfici bio europee al 25% entro il 2030.

1 Febbraio 2023
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