Skeleton
4:57 pm, 27 Gennaio 23 calendario
3 minuti di lettura lettura

Bagnis vola sullo skeleton e riconquista l’argento dopo 75 anni

Di: Redazione Metronews
Bagnis skeleton riconquista argento
condividi

Amedeo Bagnis fa l’impresa, vola a 130 chilometri l’ora sullo skeleton e a St. Moritz riconquista l’argento dopo 75 anni. L’atleta non ha ceduto alla tensione ed è entrato nella storia degli sport invernali italiani conquistando la prima medaglia mondiale individuale per l’Italia, in una rassegna iridata di skeleton.

Bagnis vola sullo skeleton e riconquista l’argento dopo 75 anni

Bagnis ha agguantato il secondo posto sul catino naturale (l’ultimo esistente al mondo) di St. Moritz. Il ventitreenne originario di Casale Monferrato ma residente a Tricerro (Vc) ha costruito una prova magistrale per tutte e quattro le manches in programma, distribuite in due giornate.

Secondo a metà gara, ha scacciato le paure e le ansie della notte con due discese conclusive capolavoro, in cui ha mostrato maturità e grande attenzione nella guida, tanto da realizzare il terzo e secondo tempo parziale, sufficienti per confermare la medaglia d’argento.

Irraggiungibile il britannico Matt Weston. Una settimana fa oro aveva conquistato il titolo europeo. Non solo: Weston è il secondo atleta del suo Paese a vincere anche il titolo mondiale. Il suo compatriota Kristan Bromley lo vinse nel 2008. Bronzo di giornata il sudcoreano Seunggi Jung a 2″46 dal primo posto di Weston.

Soddisfazione per la squadra azzurra

La giornata indimenticabile della squadra azzurra diretta da Maurizio Oioli è completata dal settimo posto di Mattia Gaspari. L’ampezzano ha mantenuto la settima posizione, tornando su alti livelli dopo gli anni perduti per un grave infortunio al tendine d’achille, che sembra definitivamente essere alle spalle.

27 Gennaio 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA