Ita, attesa per oggi l’offerta Lufthansa

Ita, attesa per oggi l’offerta Lufthansa. È attesa per oggi nel tardo pomeriggio la formalizzazione da parte di Lufthansa di una offerta per rilevare dal Mef una parte delle quote di Ita. Chiuderà la data room per presentare le proposte, quelle che giungeranno verranno valutale dal Mef per poi approdare eventualmente ad un preliminare al temine di un iter formale che prevede anche le verifiche da parte dell’Antitrust. L’ingresso del gruppo tedesco avverrà attraverso un aumento di capitale riservato, nell’offerta potrebbe essere indicata la percentuale – si parla del 35-40%– ma non ancora l’importo dell’investimento.

Ita, attesa per oggi l’offerta Lufthansa

Le indiscrezioni sostengono che il vettore tedesco potrebbe mettere sul piatto tra 300 e 350 milioni di euro tramite un aumento di capitale per rilevare il 40% delle azioni dell’ex Alitalia. Con questa quotazione il valore della compagnia sarebbe stimato sopra gli 800 milioni di euro, a fronte di un patrimonio netto pari a 500 milioni. Un mese fa con un decreto il governo – che tramite il Mef detiene il 100% di Ita – ha chiesto un compratore «in grado di acquisire una partecipazione iniziale nella società» che sia «di entità tale da confermare la serietà dell’impegno», in vista di detenere successivamente il «controllo o la maggioranza del capitale».

Lufthansa torna in gioco

Il decreto del specifica che il pacchetto azionario «dovrà essere detenuta da una compagnia aerea». Seppure la platea degli interessati sarebbe potenzialmente ampia, di fatto l’offerta attesa è quella di Lufthansa, rientrata prepotentemente in gioco dopo che a fine ottobre è scaduta l’opzione che era stata concessa al fondo Certares in alleanza commerciale con Air-France senza divenire ad un accordo tra le parti.

Nonostante a novembre ci sia stato il passo indietro di Msc, possibile partner, il mese scorso l’ad del vettore tedesco Carsten Spohr ha ribadito l’interesse per l’acquisizione di Ita: «Non soltanto aprirebbe nuove prospettive nel settore dell’aviazione per Lufthansa ma anche per l’Italia». Il governo ha stabilito che la dismissione della partecipazione statale nella ex compagnia di bandiera possa essere realizzata anche «in più fasi», fermo restando «il riconoscimento» al Mef di «adeguati poteri» a presidio del perseguimento degli obiettivi fissati con il piano industriale.

Perché Lufthansa è interessata

Per la compagnia tedesca l’acquisto di Ita sarebbe un modo per ampliare il suo raggio di azione nel Sud Europa e, in proiezione, verso l’Africa e l’America Latina, mete storicamente coperte da Alitalia. Nel portafoglio del vettore tedesco attualmente ci sono già altri operatori nord europei come Austrian, Swiss, Brussels Airlines, Eurowings. A beneficiare dell’acquisto potrebbe esserne soprattutto l’hub di Fiumicino.

Ita è operativa da ottobre 2021, durate il suo primo anno di attività ha trasportato 9 milioni di passeggeri. Ora però, per crescere, la compagnia aerea ha bisogno di un partner industriale forte.