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5:40 pm, 11 Gennaio 23 calendario
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Nuovo stadio, scontro Salvini-Sgarbi

Di: Redazione Metronews
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La questione del nuovo stadio di San Siro spacca la maggioranza di governo. Oggi acceso botta e risposta tra il vicepremier Matteo Salvini e il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. Salvini, nel suo ruolo di ministro per le Infrastrutture, vorrebbe vedere realizzato al più presto il progetto di Milan e Inter che prevede la demolizione dello storico stadio Meazza e la costruzione nello stesso luogo del nuovo impianto. Ipotesi alla quale si oppone strenuamente Sgarbi, sostenitore del vincolo sullo stadio attuale per motivi storici.

Il post di Salvini sullo stadio

Stamani il leader leghista, con un video, aveva chiesto che vennisero superati i «no» e si desse «finalmente al popolo del calcio e alla città di Milano lo stadio nuovo che si merita». «Milano – ha proseguito – non può più aspettare. Basta con i no», ha concluso.

Immediata la risposta di Sgarbi che ha ricordato che «c’è un parere molto determinato di due comitati, al tempo di Franceschini, che indica il vincolo relazionale che riguarda la Storia e la memoria del monumento, come fosse un monumento a Falcone e Borsellino che qualcuno può trovare non bello, ma che non si può abbattere. Salvini – ha aggiunto – si occupi di fare il Ponte di Messina e magari anche uno stadio a Messina».

«C’è un dato che va oltre Salvini e Sala su questo progetto insensato di abbattere lo stadio Meazza, ovvero che nel 2026 ci saranno le Olimpiadi a Milano ed è previsto che la celebrazione sia proprio dentro lo stadio. Quando Sala non ci sarà più, il nuovo sindaco dovrà prendere delle decisioni e lo stadio avrà ormai 70 anni e quindi avrà un vincolo automatico secondo quello che la legge richiede per i monumenti», ha concluso Sgarbi.

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11 Gennaio 2023
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