Il calcio italiano dà il “via!” al fuorigioco semiautomatico
Il designatore degli arbitri Gianluca Rocchi (nella Sala Var della foto Lapresse) ha annunciato oggi che il 27 gennaio nella prima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A verrà adottato il fuorigioco semiautomatico, già utilizzato ai mondiali in Qatar.
Il fuorigioco semiautomatico in Supercoppa e in Serie A
La nuova tecnologia di fuorigioco semiautomatico (SAOT) verrà lanciata già durante la Supercoppa italiana tra Inter e Milan, in programma il 18 gennaio. Il sistema rappresenta un assist tecnologico agli arbitri per ridurre i tempi nella valutazione di un offside al limite. Il fuorigioco semiautomatico si poggia su una sofisticata tecnologia di ultimissima generazione, denominata «Limb-tracking technology» perché riguarda il tracciamento degli arti. Grazie alle 10-12 telecamere installate sul tetto di ogni stadio, in grado di seguire la palla e tutti i calciatori rilevando 29 punti del corpo 50 volte al secondo, il sistema riporta al computer le esatte posizioni in campo. E’ possibile tracciare perfettamente la posizione degli arti di ogni giocatore, consentendo di decidere con maggiore tempestività l’entita di un fuorigioco.
Alta tecnologia del sistema SAOT: ma decide sempre l’arbitro
I dati del tracciamento vengono inviati prontamente alla sala Var e nel giro di 20 secondi è possibile stabilire se una situazione di gioco sul filo dell’offside sia regolare o meno. Nessun automatismo, perché la decisione finale continua a essere presa dall’arbitro: combinando i dati di tracciamento degli arti e del pallone, e applicando l’intelligenza artificiale, la nuova tecnologia si limita infatti a offrire un segnale di fuorigioco automatico agli ufficiali video. Questi ultimi validano la decisione proposta attraverso un controllo manuale sulla posizione calcolata degli arti del giocatore e poi informano l’arbitro.
Una sperimentazione già fatta ai Mondiali in Qatar e in Europa
La sperimentazione è stata avviata nella Supercoppa Europea tra Real Madrid ed Eintracht Francoforte e in Champions League, per poi approdare in Qatar per i mondiali. Gli spettatori possono vedere in tv e dagli schermi dello stadio le animazioni 3D ricostruite, come sta accadendo al mondiale, con la massima trasparenza nelle decisioni. I dati raccolti, inoltre, vengono messi a disposizione di allenatori e medici per approfondire i loro studi sui movimenti in campo.
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