Ufo, novità e misteri sul fenomeno in un appuntamento tradizionale

Misteri Ufo e testimonianze in bilico tra leggenda e realtà sono il programma del Convegno di Ufologia città di Pomezia, in programma domani nella cittadina laziale e organizzato dalla nota ufologa Francesca Bittarello.

Gli Ufo a Pomezia

Si tratta di un appuntamento ormai tradizionale per gli appassionati del settore. Il convegno, giunto alla 22° edizione, vedrà avvicendarsi diversi relatori che si soffermeranno sugli aspetti più vari del fenomeno Ufo. La stessa Bittarello interverrà sul tema Il Mistero degli Anunnaki: tra mito e realtà.

“Tengo a puntualizzare – dice Francesca Bittarello – che gli eventi che organizzo sono a carattere scientifico, ovvero si analizza il fenomeno esclusivamente da un punto di vista di studio, analisi e competenze tecniche. Ho infatti creato anche un Centro Studi Ufology World del quale sono presidente, riservato a studiosi che accedono solo con credenziali e competenze. Non sono ammessi fanfaroni o presunti contattisti che si ergono a guru, quella non è scienza ma fantascienza. Tra i soci onorari ho eminenti militari tra i quali il già Sottosegretario di Stato alla Difesa Generale Domenico Rossi”.

Anche la Nasa indaga sugli avvistamenti

Anche la Nasa sta indagando il fenomeno Ufo. L’Agenzia spaziale americana ha incaricato un gruppo di scienziati indipendenti – guidato dall’astrofisico David Spergel, presidente della Simons Foundation di New York, e da Daniel Evans, vice amministratore associato per la ricerca presso la direzione scientifica della stessa Nasa – di esaminare i “fenomeni aerei non identificati“. Lo studio durerà nove mesi e potrà contare sulle consulenze di esperti della comunità scientifica, aeronautica e di analisi dei dati. La notizia è stata diffusa a giugno dalla Nasa sul proprio sito web, con la precisazione che si tratta di un approfondimento da un punto di vista prettamente scientifico e riferito ai cosiddetti “Uap“, ovvero quei fenomeni nel cielo che non sono stati identificati come aerei o fenomeni naturali. Lo studio, come spiega ancora la Nasa, è finalizzato ad analizzare i dati che l’Agenzia ha già a disposizione «per comprendere meglio questi fenomeni».