In aeroporto con droga dello stupro e caramelle stupefacenti

In aeroporto con droga dello stupro e caramelle stupefacenti, arrestato. Teneva in casa Gbl (gamma-butirrolattone), una miscela incolore e insapore che altera i sensi ed è comunemente chiamata droga dello stupro, nonché ingenti quantità di sostanze stupefacenti chimiche, alcune di queste in formato di caramelle. Per questo, gli agenti della polizia giudiziaria di frontiera di Fiumicino hanno arrestato un giovane romano, accusato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

In aeroporto con droga dello stupro e caramelle stupefacenti

Colto in flagranza di reato per aver ricevuto in consegna un litro di Gbl, gli investigatori, perquisendo la casa, hanno anche trovato, in un freezer adibito a dispensa, un’ingente quantità di droga chimica nascosta, tutta meticolosamente catalogata e suddivisa in dosi, pronta per essere immessa sul mercato. Tra le sostanze trovate in possesso dell’uomo, anche quelle di tipo sintetico, quali polveri di mdma, mefedrone, essenze narcotiche di varia natura e soprattutto, oppioidi quali il fentanyl, una droga fino a cento volte più potente della morfina, la cui sola inalazione di poche particelle può risultare letale.

Dai funghi allucinogeni alle caramelle stupefacenti

Inoltre, tra le sostanze altamente tossiche e allucinogene, come i classici funghetti essiccati che custodiva in un barattolo in modo che si confondesse con altri contenitori di spezie, i poliziotti hanno trovato una tra le più pericolose sostanze stupefacenti psichedeliche conosciute, la cosiddetta Lsd. Lo stratagemma adottato dal giovane era non solo quello di utilizzare i classici francobolli intrisi della sostanza, ma anche caramelle gommose in cui la Lsd era stata immessa. Una cosa particolarmente pericolosa, in quanto le caramelle, rese invitanti dal colore acceso e dallo zucchero di cui erano state cosparse, potrebbero indurre a un consumo inconsapevole, ed è alto il rischio che possano finire anche nella disponibilità di minorenni. La sostanza stupefacente è stata quindi sequestrata e l’arresto convalidato con la detenzione in carcere.