Il mondo che verrà di scena al Baretti
TEATRO Al CineTeatro Baretti di Torino da domani e fino a venerdì 2 dicembre alle ore 20 in programma la prima assoluta di Il mondo che verrà, molecole, umani e altre storie, un progetto teatrale di Gabriella Bordin, Elena Ruzza, Silvia Bordiga in cui si mescolano linguaggi espressivi contemporanei: arte visuale, narrazione, musica, canto, utilizzando un registro poetico immaginifico e con una forte valenza scientifica.
Il gioco de Il Mondo che verrà
Il mondo che verrà è un grande gioco condotto in scena dall’ attrice Elena Ruzza, in dialogo continuo con il pubblico, insieme al soprano Fè Avouglan e con le scienziate Silvia Bordiga e Maria Giulia Faga presenti in diretta video.
Un puzzle con tanti tasselli in ordine sparso che si depositano man mano sul Pianeta e lo popolano. Il pubblico presente in sala partecipa attivamente alla composizione del puzzle rispondendo alle domande delle scienziate e insieme si trova il filo che attraversa e che unisce tutti i tasselli. E’ un viaggio di conoscenza e consapevolezza, tra passato e futuro, attraverso storie di umani , incontri con molecole, testimonianze di altri esseri viventi che popolano la Terra.
L’interazione con il pubblico nel nome della scienza
Con un approccio semplice si conducono gli spettatori a conoscere alcune molecole che sono essenziali per la nostra vita, perché alla base di moltissime catene produttive. Si apre così un confronto tra chi narra e il pubblico, che è chiamato a decidere come sviluppare e concludere le diverse scene del racconto
Sul palco si parla di ricerca, di chimica, di relazione tra scienza e poesia, di sostenibilità, di futuro, si raccontano storie di persone che hanno lottato e che lottano per salvare il pianeta. Si affronta il concetto di limite e di come vivere la cultura del limite come l’unica veramente umana, come ci suggerisce Laura Conti, donna geniale, pioniera dell’ambientalismo in Italia, della quale saranno narrati alcuni episodi di vita e di pensiero.
Una parte dello spettacolo sarà poi dedicata al pensiero dei bambini che, attraverso un video, porranno domande, e chiederanno risposte precise sullo stato attuale e futuro della Terra.
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