Svolta sul triplice omicidio, sospettato è un cinquantenne vicino al clan Senese

C’è un primo sospettato per i tre omicidi avvenuti giovedì in zona Prati.  Si tratta di un soggetto con problemi di dipendenza dalla droga ed è attualmente sotto interrogatorio a Roma. L’uomo, Giandavide De Pau, in passato era ritenuto vicino al clan dei Senese.

A perdere la vita tre prostitute: Marta Castano Torres, colombiana di 65 anni e due cittadine cinesi. L’uomo, un romano di circa 50 anni, è stato rintracciato e bloccato questa mattina a Primavalle alle prime luci dell’alba.

La svolta e il sospettato vicino al clan Senese

La svolta alle indagini sul triplice omicidio di Roma sarebbe legata anche ad alcune testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine nelle ultime ore. In particolare, gli elementi forniti da due cittadini cubani e una terza persona avrebbero indirizzato l’attività investigativa sul 50enne romano vicino al clan Senese al momento sotto interrogatorio.

Il nome di Giandavide De Pau compare negli atti delle inchieste della procura di Roma sul Mondo di Mezzo di Salvatore Buzzi e Massimo Carminati e sul clan camorristico dei Senese.

L’uomo, 51 anni, svolgeva il ruolo di factotum e autista personale di Michele Senese. Negli atti della maxi-indagine Mondo di Mezzo viene poi citato presente all’interno di un bar dietro a Corso Francia durante un incontro tra Senese e l’ex Nar: mentre i due, si legge, “si appartavano a discutere”, l’uomo sospettato oggi “si tratteneva in disparte conversando al proprio telefono cellulare”. “La conversazione, inizialmente molto cordiale tra i due – si legge ancora negli atti – dopo qualche minuto si movimentava al punto che Carminati e Senese apparivano palesemente contrariati e iniziavano a inveire l’uno nei confronti dell’altro, lasciandosi in maniera brusca”. Giandavide De Pau compare anche in indagini più recenti in cui venivano contestati i reati di rapina, cessione di droga e minacce a pubblico ufficiale.

Il Questore: “Situazione sotto controllo”

“In merito ai tragici fatti che si sono verificati nel quartiere Prati siamo estremamente soddisfatti per il lavoro che sta portando avanti la Squadra Mobile e la Polizia Scientifica, in sinergia informativa con l’Arma dei Carabinieri, seguendo le indicazioni della Procura della Repubblica”. Lo sottolinea il questore di Roma Mario Della Cioppa, aggiungendo che “per dettagli inerenti lo stato delle indagini dobbiamo confrontarci con il Procuratore Lo Voi con il quale siamo costantemente in contatto per doveroso rispetto verso chi ha la direzione delle stesse e verso il lavoro che sta conducendo il PM titolare, insieme al Capo della Squadra Mobile”. “Quale Autorità Provinciale di pubblica sicurezza, ben consapevole delle aspettative della cittadinanza, molto scossa dai fatti e che, giustamente, invoca sicurezza, posso assicurare che al momento la situazione è sotto stretto controllo e riteniamo di poter affermare che la collettività possa tornare ad essere più tranquilla perché altri fatti collegati a questi tragici avvenuti non ci saranno. Al momento opportuno – conclude – gli organi investigativi e la Procura della Repubblica forniranno le informazioni doverose”.