Roma
8:12 pm, 27 Ottobre 22 calendario
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Gli studenti occupano Scienze Politiche alla Sapienza

Di: Redazione Metronews
Gli studenti occupano Scienze Politiche
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Gli studenti del collettivo “Cambiare rotta” occupano la facoltà di Scienze Politiche alla Sapienza. Il blitz al termine dell’assemblea indetta per oggi alle 17, nella quale gli studenti hanno discusso degli scontri con la polizia avvenuti due giorni fa nello stesso ateneo in occasione di un convegno autorizzato sul “capitalismo buono” che avevano organizzato gli studenti di Azione Giovani.

Gli studenti occupano Scienze Politiche a Roma

«Le violente cariche sugli studenti che manifestavano» all’università La Sapienza «hanno spinto gli studenti universitari, riuniti in una grandissima assemblea, ad occupare la facoltà di Scienze Politiche». Lo annuncia su Facebook il movimento studentesco “Cambiare rotta”.

«Le nostre richieste sono chiare. Vogliamo le dimissioni immediate della rettrice Polimeni e la garanzia che non verranno mai più fatte entrare le forze dell’ordine nell’ateneo. Sono richieste semplici, per ristabilire livelli minimi di democrazia e vivibilità nell’università. Prendendo atto che le massime istituzioni interne alla Sapienza non sono state in grado di garantire la sicurezza degli studenti». Queste le parole del post.

Due giorni fa la rettrice Antonella Polimeni aveva dichiarato: «L’Università deve essere un luogo in cui si studia, si cresce, in cui bisogna incontrarsi e confrontarsi, ma non scontrarsi fisicamente. Condanniamo ogni forma di violenza e garantiamo, ad ogni individuo che agisca secondo i principi costituzionali, il diritto a manifestare liberamente le proprie opinioni nel rispetto della pluralità delle idee».

Il giorno dopo Polimeni ha pubblicato una lettera aperta agli studenti nella quale spiegava: «L’intervento delle forze dell’ordine nel corso delle contestazioni è stato deciso e coordinato dal dirigente del servizio predisposto dalla Questura di Roma, che lo ha ritenuto necessario per garantire l’ordine pubblico».

La polemica in Parlamento

Gli scontri hanno acceso anche la polemica in Parlamento. Il giorno dopo gli scontri la neo senatrice Ilaria cucchi ha chiesto alla premier Giorgia Meloni di condannare l’intervento della polizia. Meloni ha risposto cosi: «Non erano manifestanti pacifici ma persone che hanno organizzato un picchetto per impedire a ragazzi come loro di dire quello che volevano dire. La democrazia è rispetto delle idee altrui. Io vengo dalla militanza giovanile, ho organizzato tantissime manifestazioni ma mai per impedire a qualcuno di dire quello che voleva dire. Se qualcuno della mia parte politica andasse a tentare di bloccare una manifestazione di un’altra parte politica sarei la prima a condannarlo».

 

 

27 Ottobre 2022
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