Milano
4:18 pm, 24 Ottobre 22 calendario
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Sala: «Con Moratti alla Fondazione ci hanno provato»

Di: Redazione Metronews
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«Ci hanno provato». Così oggi il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato il “giallo” sulla possibile nomina di Letizia Moratti a presidente della Fondazione Milano-Cortina, annunciata ieri e poi smentita dalla stessa interessata. «Io credo alla buona fede di Malagò e del ministro che non erano al corrente», ha spiegato oggi Sala che ieri era intervenuto inviperito a bloccare l’operazione (essendo il Comune di Milano uno dei soci della Fondazione): «Il mio non è un tema di giudizio su Letizia Moratti, ma così le cose non si fanno. La cosa non ci era stata assolutamente anticipata, qualcuno evidentemente ha parlato, ma nessuno di noi sapeva». «Evidentemente ci hanno provato. Qualcuno ci ha provato in maniera impropria da due punti di vista, perché ci sono delle regole e vanno rispettate, poi non esiste che la politica intervenga così senza coinvolgere i diretti interessati che sono gli amministratori locali. Era evidentemente una cosa per risolversi il problema» all’interno del centrodestra «e quello che ho cercato di fare è stato stopparla subito. Così le cose non si fanno. Mi pare che la cosa sia finita qua».

In molti, infatti, hanno sottolineato come l’eventuale nomina di Letizia Moratti alla Fondazione olimpica avrebbe spianato il campo alla ricandidatura del leghista Attilio Fontana. Che oggi ha fatto buon viso a cattivo gioco. Quando ha letto le indiscrezioni di stampa sulla possibile nomina di Moratti, Fontana ha riferito di aver pensato: «Bella idea. Penso che le sue capacità in merito a un evento internazionale sono state già dimostrate», ha aggiunto. Ma, fallito il blitz per la fuga di notizie, la questione di due candidati per il centrodestra rimane aperta. Moratti aveva chiesto una parola chiara dal centrodestra dopo l’insediamento del nuovo esecutivo. Così come Fontana aveva richiesto la formale investitura a governo insediato. Ora il governo c’è ed entrambi  attendono.

Manovre politiche a parte, resta ancora vacante la poltrona di Ad della Fondazione e ormai i ritardi nei lavori iniziano ad essere ben più che preoccupanti. Sebbene Sala abbia tentato di tranquillizzare: «Se come ritengo in questi giorni si prenderà una decisione rapida, e ne sono abbastanza certo, ce la facciamo ancora. Abodi (il neo-ministro dello sport, ndr) era la persona indicata, aveva il consenso di tutti, giocherà il suo ruolo da ministro».

24 Ottobre 2022
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