Rivolta al Beccaria, inagibili due sezioni
Al carcere minorile Beccaria la scorsa notte c’è stata una rivolta dei detenuti. «Due sezioni su tre sono al momento inagibili», secondo una fonte interna. Un situazione che rende il quadro ben più grave rispetto a quello del solo incendio di modeste dimensioni trapelato nella mattinata.
I fatti
«Tutti sono stati coinvolti nei disordini e alcuni detenuti hanno anche cercato di evadere, approfittando del caos». Gli ospiti nelle sezioni inagibili sono in attesa di essere spostati altrove. La situazione, a quanto ha raccontato la fonte all’Agi, è tesa perchè i ragazzi sono consapevoli che gli agenti hanno paura a interagire con loro alla luce dell’inchiesta in cui si ipotizzano violenze da parte dei loro colleghi arrestati. Secondo la stessa fonte , i giovani protagonisti della rivolta, non avrebbero avuto particolari remore ad aggredire verbalmente e fisicamente gli stessi agenti.
Le indagini sugli abusi ai giovani detenuti
Nelle giornata di ieri la procura di Milano, che indaga sulle presunte torture nel carcere minorile Beccaria, ha delegato la squadra Mobile ad acquisire gli atti relativi all’incendio e alla rivolta scoppiati la scorsa notte nella struttura. Oggi sono in calendario le udienze al Riesame per discutere le richieste di scarcerazione presentate dalle difese di due agenti arrestati. E sempre oggi la titolare dell’indagine Rosaria Stagnaro, insieme alla collega Cecilia Vassena e alla procuratrice aggiunta Letizia Mannella, sentirà i primi ragazzi che si ritiene siano state vittime di episodi di violenza.
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