Olimpiadi Milano-Cortina, Fontana attacca sui ritardi

Olimpiadi Milano-Cortina 2026: Attilio Fontana, governatore della Lombardia, attacca sui ritardi.  «Mi sembra che la nuova spa costituita un anno fa abbia iniziato in maniera abbastanza determinata, ora dobbiamo recuperare un pò di ritardi. Non siamo preoccupati, dobbiamo cercare però di abbreviare i tempi delle opere pubbliche, che rischiano di concludersi proprio a ridosso dei giochi, anticipare di qualche mese sarebbe meglio». Parole, quelle del presidente della Lombardia, dette a margine della presentazione del Festival della cultura paralimpica. Parole che non hanno mancato di suscitare polemiche sui lavori.

A cosa si riferisce Fontana

In particolare «il Pala Santa Giulia, che deve essere realizzato ex novo – ha detto Fontana – è il più importante ed è fondamentale, perché è comunque il centro di una gran parte delle (attività, ndr) sul ghiaccio».
Sul Palasharp invece «mi auguro che le cose si possano risolvere a breve», ma dato che «ci vuole meno tempo, sono meno preoccupato», ha spiegato il presidente della Regione Lombardia.

Caso Fontana: Malagò d’accordo

«Ieri abbiamo controllato l’elenco delle opere e il cronoprogramma e non mi sembra ci siano novità in senso negativo. Altrettanto con franchezza devo dire che però non ci sono elementi particolarmente positivi allo stato dell’arte. È indispensabile, una volta insediato il Governo, una volta che c’è l’amministratore delegato, andare a una velocità diversa, perché sicuramente non possiamo, nella tipica tradizione italiana, arrivare troppo a ridosso anche perché le federazioni internazionali su questo ci pressano». Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, dopo le esternazioni di Fontana.