Allegri: «Il Benfica? Temo che ci sia troppa euforia»

«L’unico rischio che abbiamo domani, viste le ultime due partite vinte, è che ci sia troppa euforia». Così Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, alla vigilia della sfida di Champions in casa del Benfica.

Il rischio di euforia per la Juventus contro il Benfica

Il fatto che la Juventus abbia vinto due partite in campionato, avverte Allegri nella conferenza stampa della vigilia, è che «questo possa portare a troppo entusiasmo, all’essere troppo positivi, e questo abbassa le difese immunitarie, che non vanno abbassate, il percorso è avere la squadra compatta». E continua: «Quando la squadra è compatta, dimostra forza in fase difensiva, ed è più facile attaccare. L’importante è avere l’atteggiamento giusto con la massima attenzione, cosa che abbiamo avuto nelle due partite, cosa che invece è stata altalenante nelle gare precedenti. Sui questo dobbiamo continuare sulla strada che abbiamo iniziato».

Allegri: «Fuori dalla Champions? Non sarebbe un fallimento personale»

«Non dobbiamo fermare questo momento magico, ma bisogna una grande prestazione. Poi il calcio è fatto di episodi: io credo che domani andrà bene, magari mi sbaglierò ma bisogna essere fiduciosi, abbiamo tutte le qualità per far bene», ha sottolineato il mister bianconero, «poi domani sera metteremo da parte quel che sarà stato il risultato e ci ritufferemo nel campionato perché abbiamo una partita, sabato a Lecce, che è importante». Uscire dalla Champions sarebbe un fallimento personale? «No, sarei molto dispiaciuto, ma non pensiamo a questo. Se il Benfica perde domani e vince l’ultima, non possiamo che andare in Europa League. Facciamo un passettino alla volta. C’è una partita da giocare, la squadra sta bene, fisicamente e mentalmente, l’importante è fare una partita di grande compattezza». Senza euforia, naturalmente.