Milano
4:43 pm, 19 Settembre 22 calendario
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De Albertis attacca Area B

Di: Redazione Metronews
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«Mi auguro che le prossime limitazioni per l’accesso all’Area B non siano uno scoglio insuperabile per l’operatività dei cantieri, in questa particolare situazione congiunturale». A riaprire il dibattito sulla ventura Area B – che entrerà in vigore il 1° ottobre prossimo, vietando l’accesso in buona parte della città ai veicoli Diesel Euro 4 ed Euro 5  – è stata oggi la presidente di Assimpredil Ance, Regina De Albertis, nella sua relazione all’assemblea generale. Nel suo intervento De Albertis ha anche menzionato il «tavolo di lavoro aperto con il Comune e presentato una proposta operativa per contemperare, nel piano della mobilità, la creazione di parcheggi nel sottosuolo e la rigenerazione degli spazi all’aperto, lasciati liberi dalle auto».

Immediata la replica alla presidente di Ance da parte del sindaco Beppe Sala: «Abbiamo dichiarato i divieti di Area B tempo addietro. Esiste ovviamente il rischio che tanti che sono abituati a venire in ufficio con la macchina non potranno farlo, ma dobbiamo un po’ compendiare le esigenze del lavoro con i tanti, tantissimi che vogliono vedere azioni per migliorare la qualità dell’aria».

A rincarare la dose di critiche è stato Luca Bernardo, capogruppo della Lista Civica a Milano, già candidato sindaco del centro destra: «In questo momento così difficile per famiglie e imprese è davvero ingiusto bloccare la circolazione dei Diesel Euro 4 e 5 nell’area B. Non si aiuta l’ambiente con decisioni non strutturali. Di certo si danneggia l’economia già gravemente provata dalla pandemia e ora dalla grave congiuntura economica internazionale. Le categorie sono fortemente preoccupate», ha commentato.

Gli esclusi da Area B

Secondo i dati Aci, sarebbero quasi 1,3 milioni le auto in Lombardia che non potranno più accedere e circolare nell’Area B di Milano dal prossimo 1° ottobre, con l’entrata in vigore dei divieti per benzina euro 2 e diesel euro 4 e 5. In base a dati Aci, si tratterebbe di 235.251 benzina euro 2, 449.192 gasolio euro 4 e 592.691 euro 5. Le auto benzina euro 2 e le diesel euro 4 con fap poco “efficaci” (emissione superiori a 0,0045 g/km) non potranno più circolare neanche in Regione da ottobre a marzo nei 209 comuni di fascia 1 e in quelli con più di 30mila abitanti in fascia 2 (low emission zones). A Milano «le auto messe al bando sono 107.100 (27.898 benzina euro 2, 30.806 gasolio euro 4, 48.396 gasolio euro 5)», dice Aci.  Considerando la provincia il numero sale a 314.053 (67.524 benzina euro 2, 99.787 gasolio euro 4, 146.742 euro 5).

 

19 Settembre 2022
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