Il neo re Carlo III, dal Parlamento a Edimburgo

LONDRA Proseguono gli impegni istituzionali del neo re Carlo III dopo la morte della regina Elisabetta II. La giornata prende il via a Westminster dove il re ha ricevuto le condoglianze dai membri della Camera dei Comuni e la Camera dei Lord. Gli speaker di entrambi i rami del Parlamento hanno preso la parola alle 10 ora locale (le 11 in Italia) per le dichiarazioni formali, e a seguire, il nuovo sovrano ha pronunciato un discorso nello stesso luogo dove dieci anni fa la regina si espresse in occasione del Giubileo di Diamante.

«Come diceva Shakespeare della prima regina Elisabetta, lei era un modello per tutti i principi viventi», ha affermato il sovrano, riferendosi alla defunta madre Elisabetta II davanti ai due rami del parlamento, riuniti per fargli le condoglianze.

Carlo III da Westminster a Edimburgo

Insieme alla regina consorte Camilla, Carlo III volerà poi a Edimburgo, dove da ieri sera si trova la salma della madre, a Holyroodhouse Palace. Il feretro della regina verrà trasferito alla cattedrale di St Giles con una processione a piedi alla quale prenderanno parte diversi membri della famiglia reale e che prenderà il via alle 14.35 ora locale. Alle 15 ci sarà una messa alla quale prenderà parte anche la premier Liz Truss.

Tornato a Holyroodhouse Palace, il monarca incontrerà la premier scozzese Nicola Sturgeon, e poi il presidente del Parlamento scozzese Alison Johnstone, prima di ricevere le condoglianze dei parlamentari stessi.

Alle 19.20, in conclusione di giornata, il re insieme ad altri membri della famiglia reale alla cattedrale di St Giles terranno una veglia. Il feretro della regina resterà per 24 ore esposto per permettere alla gente di andare ad omaggiarla, prima di essere trasferito a Londra.

L’omaggio del principe Harry a sua nonna

Il principe Harry ha reso omaggio a sua nonna, la regina Elisabetta II, scomparsa giovedì, definendola la sua «bussola» finché è stata in vita. In una dichiarazione rilanciata dai media britannici, Harry ha ringraziato la regina per i suoi «sani consigli» e ne ha ricordato il «sorriso contagioso».

«Era ammirata e rispettata a livello globale. La sua grazia e dignità incrollabili sono rimaste vere per tutta la sua vita e ora sono la sua eredità eterna», ha proseguito il principe, sottolineando che «questa separazione finale ci porta grande tristezza».

Harry si è quindi detto «per sempre grato» per tutti gli incontri avuti con la nonna, anche nelle vesti di «mio comandante in capo», per i «ricordi di infanzia» e di quando «hai incontrato la mia amata moglie e hai abbracciato i tuoi amati pronipoti». Ora, ha evidenziato Harry, è il momento di «onorare mio padre nel suo nuovo ruolo di re Carlo III».

L’ultimo viaggio della regina Elisabetta

L’ultimo viaggio della regina Elisabetta II (https://it.wikipedia.org/wiki/Elisabetta_II_del_Regno_Unito) è attraverso i luoghi in cui ha vissuto. L’anziana monarca deceduta a Balmoral, l’amato maniero nelle Highlands scozzesi, sarà sepolta a Windsor, nella St George Chapel. La sua salma viaggia in diverse località perché possa essere vista dal numero maggiore di sudditi.

Da venerdì scorso fino a domenica è stata esposta al castello di Balmoral, poi al Palazzo di Holyroodhouse, l’antica residenza dei re in Scozia e quindi da oggi alla cattedrale di St Giles. Poi da martedì sarà trasferita a Londra, prima a Buckingham Palace, poi a Westminster, infine nella cattedrale di Westminster.