I permessi non arrivano: la burocrazia blocca la Run4Sanes
La Run4Sanes, gara podistica non competitiva organizzata da Sanes aperta a tutti ed a favore dei servizi che la stessa Sanes Onlus eroga gratuitamente ai pazienti ematologici, quest’anno non si farà. Era prevista per il 18 settembre, ma a fermarla, dopo il Covid degli anni scorsi, stavolta è la burocrazia. Perché le autorizzazioni necessarie non sono arrivate in tempo per permettere, alla macchina della solidarietà, che si muove solo grazie alla generosità dei volontari, di organizzare tutto in tempo.
La Run4Sanes fermata dalla burocrazia
A spiegarlo è lo stesso presidente Sanes, Romeo Guardani. “In qualità di Presidente di una piccola associazione ma che rappresenta una realtà importante nella comunità dell’ematologia dell’Ospedale San Camillo-Forlanini e non solo, da decenni operante nel territorio del XII Municipio, voglio denunciare un malcostume piuttosto comune che arreca danno anche alle realtà del Terzo Settore che cercano quotidianamente di dare una mano a chi ha bisogno, la burocrazia – dice Guardani – Questa non ha consentito alla Sanes di svolgere, all’interno di Villa Pamphili, la decima edizione della Run4sanes, dopo 2 anni di faticoso impegno anche nel periodo pandemico, evento podistico non competitivo finalizzato, tra l’altro, alla sensibilizzazione per la donazione di sangue”.
L’evento, inserito anche nel World Marrow Donor Day, settimana internazionale del donatore, “avrebbe dato anche la possibilità a tante associazioni socio-assistenziali del territorio di essere conosciute e utilizzate da chi ogni giorno fa fatica a trovare soluzioni e risposte ai problemi quotidiani che, purtroppo, alcune
famiglie si trovano ad affrontare da sole e con tante difficoltà”. La macchina organizzativa era avviata da tempo. Però “gli uffici preposti al rilascio dei permessi necessari non hanno ad oggi risposto e/o rilasciato le autorizzazioni necessarie, dopo che la pratica autorizzativa per un evento da noi programmato per il 18 settembre 2022 , era stata avviata ad aprile e, successivamente a richiesta d’integrazioni documentali, adeguata prontamente a luglio di quest’anno”.
Niente permessi in tempo utile
Nessuno evidentemente, negli uffici preposti, si è posto il problema di accelerare permessi che negli anni precedenti erano arrivati molto prima. E ora, “ormai a ridosso dell’evento non saremo in condizioni di svolgere e divulgare la manifestazione stante la possibilità, indicataci solo telefonicamente, che i pareri potrebbero ancora tardare”, aggiunge Guardani. Che adesso si domanda: “Come fa un’associazione come la nostra che fatica ad erogare i suoi servizi, in modalità
totalmente gratuita e con le proprie esclusive forze, dei nostri volontari e soci, senza alcun contributo pubblico, ad investire del tempo e fondi, che faticosamente raccogliamo, per l’organizzazione di un evento che non si sa se potrà essere ancora effettuato a meno di 10 giorni dalla data programmata? In una società realmente civile ed in un consesso politico che riempie le pagine dei giornali di aiuti al Volontariato ed al Terzo Settore ci dovrebbe essere una sinergia tra le istituzioni e le piccole associazioni in particolare di volontariato impegnate nell’area socio-assistenziale, con procedure agevolate e rapide che dovrebbero
consentire di realizzare tanti progetti orientati per dare risposte concrete a chi ha bisogno, ma soprattutto ci sarebbe un tempo congruo e chiaro per avere risposte dalla burocrazia in questo caso del Municipio e del Comune di Roma che esso rappresenta”.
Dunque, niente da fare: la Run4Sanes , decima edizione, non si potrà fare: “Si era fermata per la pandemia – conclude Guardani – ma oggi per la burocrazia politica e cieca”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA