Gran Bretagna in lutto
7:11 pm, 9 Settembre 22 calendario

Re Carlo III: «Seguirò l’esempio di mia madre»

Di: Redazione Metronews
re Carlo III
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«Nella sua vita, Sua Maestà la Regina, la mia adorata madre è stata d’esempio per me e la mia famiglia. Le siamo in debito per il suo amore, l’affetto e la guida». Così re Carlo III nel suo primo discorso da sovrano. La morte della regina Elisabetta II ha lasciato in tutti «un senso di perdita enorme». Il giorno del suo 21mo compleanno, nel 1947, Elisabetta promise che la sua vita sarebbe stata «al servizio dei suoi popoli», quella «fu più di una promessa – ha ricordato re Carlo – fu un profondo impegno personale che ha definito tutta la sua vita. Ha fatto sacrifici per il dovere. La sua dedizione e la sua devozione come sovrana non hanno mai vacillato, nei momenti di cambiamento e di progresso, nei momenti di gioia e di festa e nei momenti di tristezza e di perdita». Re Carlo III ha promesso al Paese la stessa devozione «incrollabile» della regina Elisabetta al servizio del popolo.

Re Carlo promette «la stessa devozione»

Nel suo primo discorso alla nazione, durato una decina di minuti, Carlo III ha detto: «Anch’io ora mi impegno solennemente, per tutto il tempo che Dio mi concederà, a sostenere i principi costituzionali che sono al centro della nostra nazione. Ovunque viviate nel Regno Unito o nei territori di tutto il mondo e qualunque sia il vostro background e le vostre convinzioni, cercherò di servirvi con lealtà, rispetto e amore, come ho fatto per tutta la mia vita». Con l’ascesa al trono e «le nuove responsabilità, la mia vita naturalmente cambierà – ha riconosciuto Carlo, che compirà 74 anni a novembre – non mi sarà più possibile dedicare così tanto tempo ed energie agli enti di beneficenza e alle questioni che mi stanno così a cuore. Ma so che questo importante lavoro continuerà nelle mani fidate di altri». Carlo III ha parlato anche della regina consorte, Camilla: «Questo – ha detto – è anche un momento di cambiamento per la mia famiglia. Conto sull’aiuto amorevole della mia cara moglie Camilla. In riconoscimento della sua fedeltà fin dal nostro matrimonio, 17 anni fa, diventa la mia Regina Consorte. So che saprà affrontare le esigenze del suo nuovo ruolo con la solida devozione al dovere su cui ho fatto tanto affidamento».

Un pensiero per i figli

Il re ha confermato di aver concesso al figlio maggiore William, ora erede al trono, il titolo di “principe di Galles”. «Oggi sono orgoglioso di assegnarli il titolo che ho avuto il privilegio di portare durante la maggior parte della mia vita», ha affermato, dicendosi certo che William e la moglie Kate, ora principe e principessa di Galles «continueranno a essere di ispirazione». Ma un pensiero affettuoso di re Carlo III è andato anche al secondogenito: «Esprimo il mio amore per Harry e Meghan, mentre continuano a costruire la loro vita Oltreoceano».

«Semplicemente grazie mamma»

Malgrado tutti i cambiamenti avvenuti nel lungo regno di Elisabetta II, «i nostri valori sono e dovono rimanere costanti. Rimangono anche i ruoli e i doveri della monarchia, così il particolare rapporto e le responsabilità del sovrano verso la Chiesa d’Inghilterra, la chiesa nella quale è profondamente radicata la mia fede», ha rimarcato re Carlo III. «Alla mia cara mamma, mentre inizi il tuo ultimo grande viaggio per raggiungere il mio caro e defunto papà, voglio dire semplicemente questo: grazie. Grazie per il tuo amore e la tua devozione alla nostra famiglia e alla famiglia delle nazioni che hai servito così diligentemente per tutti questi anni. Che voli di angeli ti cantino al tuo riposo», ha concluso il nuovo sovrano d’Inghilterra.

9 Settembre 2022
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