La bara esposta a Edimburgo, poi a Londra
La bara della regina Elisabetta II sarà esposta a Edimburgo, prima di essere trasportata a Londra, dove anche qui sarà lasciata alcuni giorni all’omaggio del pubblico, prima dei funerali di Stato a Westminster Abbey. I dettagli della complessa e coreografata regia dell’addio a Elisabetta II devono ancora avere il via libera definitivo dal nuovo re, Carlo III, atteso entro la giornata di oggi. Ma la regia è stata limata per anni, definita con i nomi in codice Operation London Bridge e anche Operation Unicorn (quest’ultima nel caso – come poi è accaduto – fosse morta in Scozia).
La bara farà un lungo viaggio
Il feretro, attualmente nel castello di Balmoral, dovrebbe essere trasferito domenica dalla tenuta al Palazzo di Holyroodhouse, l’antica residenza dei re in Scozia: la salma sarà trasportata lungo i circa 150 chilometri che separano il castello da Edimburgo, attraverso villaggi e città, un tragitto lungo il quale i cittadini potranno omaggiare la regina; e nel Palazzo sarà posta nella sala del Trono. Lunedì, la salma verrà trasportata alla cattedrale di St Giles, dove rimarrà per l’intera giornata. Martedì, la salma sarà trasportata in aereo a Londra, dove verrà lasciata per un giorno nella Sala del Trono di Buckingham Palace, dove per un giorno potranno omaggiarla il personale e lo staff del palazzo. Il giorno dopo, si terrà una processione da Buckingham Palace al Palazzo di Westminster; e quindi, da giovedì a domenica prossima, il feretro della regina resterà esposto per 23 ore al giorno al Palazzo di Westminster, nell’antica sala medioevale della Westminster Hall.
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